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Il caso

Minore sequestrata e violentata. Sorveglianza speciale per l'aguzzino

L'episodio era avvenuto a maggio nella zona di Latina Scalo. L'autore era stato arrestato dalla Squadra Mobile. A breve l'incidente probatorio

Minore sequestrata  e violentata. Sorveglianza speciale per l'aguzzino

Diventa un sorvegliato speciale il romeno di 31 anni, arrestato lo scorso maggio dalla Polizia con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. Il Tribunale di Roma – sezione specializzata Misure di Prevenzione - su proposta del Questore di Latina Raffaele Gargiulo ha emesso la misura. I fatti contestati che avevano portato all'arresto di D. M. erano avvenuti il 3 maggio. Il profilo criminale del presunto responsabile - secondo quanto sostenuto dagli investigatori - è pericoloso.


«Il Questore di Latina, nella proposta di applicazione della misura, aveva delineato il quadro della pericolosità sociale e della sua attualità, in considerazione del perdurare del comportamento antisociale tenuto negli anni dall'uomo - sottolinea la Questura di Latina in una nota - caratterizzato da gravissime condotte e dalla commissione di fatti penalmente rilevanti, tra cui il sequestro di persona e la violenza sessuale nei confronti di una minorenne». Per questi due reati l'uomo era stato arrestato. E' stato il Tribunale di Roma a condividere la proposta formulata dalla Questura e ad applicare all'uomo la misura di prevenzione della sorveglianza speciale oltre al divieto di avvicinamento alle vittime: la durata è quella di due anni. Intanto tra pochi giorni è fissato in Tribunale l'incidente probatorio che si svolgerà davanti al giudice Mario La Rosa relativo all'escussione delle parti offese della violenza e del sequestro: si tratta dei due giovani, tra cui la vittima degli abusi sessuali. I due ragazzi avevano conosciuto l'uomo nella zona dell'ex Intermodale a Latina Scalo in un sito dismesso ed erano finiti in una trappola.

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