Il fatto
14.07.2023 - 09:03
Gli investigatori della Polizia hanno scoperto e posto la parola fine alla maxi truffa organizzata da un uomo di 45 anni originario di Napoli, residente nel capoluogo pontino, che nel giro di poche settimane era riuscito a sottrarre materiali da lavoro a un'azienda di Latina, ritirandoli direttamente presso il fornitore, dove si spacciava di volta in volta per un dipendente dell'impresa acquirente. L'operazione della Squadra Mobile ha permesso di fermare l'ultimo raggiro, arrestando l'uomo sospettato di avere intascato merce per circa sessantamila euro.
L'indagine della Questura è nata quando l'azienda finita al centro della frode si è ritrovata a dover pagare una mole notevole di fatture per attrezzature da lavoro e materiali di vario genere che, tuttavia, non aveva mai ricevuto. Si tratta di un'impresa che opera nella progettazione e realizzazione di apparecchiature e tecnologie in ambito industriale, che lavora quindi acquistando strumentazioni e materie prime anche in quantitativi ingenti. L'autore del raggiro evidentemente era al corrente della prassi consolidata e si era recato più volte presso il fornitore di quella società, sostenendo di essere un dipendente degli acquirenti, incaricato del ritiro della merce ordinata. Prima che venisse scoperta la truffa, l'impostore era riuscito a ritirare prodotti per un valore commerciale di circa 61.000 euro. Dal canto suo il fornitore era in possesso dei documenti di consegna degli ordini firmati da chi aveva preso in consegna i pacchi.
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