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Nas in azione nei luoghi di mare: ristoranti nel mirino: sequestri e multe

A Ponza sotto sequestro oltre 600 chili di pesce. A Terracina chiuso un ristorante per carenze igienico-sanitarie

Nas in azione nei luoghi di mare: ristoranti nel mirino: sequestri e multe

NAS in azione con il supporto dei reparti territoriali di  di Ponza, Terracina e Frosinone, del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare  e della motovedetta della Compagnia di Formia, nell'ambito del servizio coordinato disposto dal Gruppo carabinieri per la Tutela della Salute, mirato al controllo degli esercizi pubblici nelle località turistiche, aree della movida e dei principali eventi di aggregazione, per garantire la tutela della salute dei consumatori. Sono stati ispezionati  50 locali, con  20 persone segnalate, evidenziate 25 violazioni amministrative, sequestrati 860 kg di alimenti  risultati privi di tracciabilità, con etichettatura non conforme e, in parte, in cattivo stato di conservazione.

A Ponza su 34 ristoranti ispezionati, 15 avevano delle irregolarità. Sono stati sequestrati 620 kg di prodotti ittici e alimenti vari in mancanza di documentazione attestante la tracciabilità per un valore di 10.000 euro;

Sono state elevate 18 multe per un totale di 17.000 euro (le violazioni contestate riguardano carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento, interessati da sporco pregresso e non sottoposti alle manutenzioni ordinarie e straordinarie; mancata e inadeguatezza delle procedure di autocontrollo basate su sistema HACCP e la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari). Tredici persone sono state segnalate.

A  Terracina sono stati ispezionati 6 ristoranti di cui 3 risultati con delle irregolarità. Sono stati sequestrati. Ispezionati n.6 esercizi di ristorazione  con  40 kg di prodotti ittici in mancanza di documentazione attestante la tracciabilità per un valore di mille euro. Sono state elevate 3500 euro di contravvenzioni che  riguardano carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti e la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari.  Tra gli interventi più significativi vi è la sospensione di un'attività di ristorazione per gravi carenze igienico- sanitarie.

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