Il caso
19.07.2023 - 12:00
Ha negato tutte le accuse, depositando prove a supporto della sua non colpevolezza, la 44enne di Terracina, maestra di matematica in una scuola del posto, accusata per il reato di maltrattamenti.
Si è svolto ieri mattina l'interrogatorio, condotto dal gip Pierpaolo Bortone, nei confronti della donna, difesa dall'avvocato Angela De Rosa del Foro di Santa Maria Capua Vetere, indagata per aver insultato il bambino in classe durante tutto lo scorso anno scolastico e per cui la Procura ha aperto un fascicolo.
Secondo quanto ipotizzato dal pubblico ministero Antonio Sgarrella, l'insegnante ha maltrattato un bambino che frequenta la quarta rivolgendogli contro una serie di frasi denigranti, tra cui «sei un asino», «hai la testa vuota» e «i bambini della prima elementare sono più bravi di te che fai la quarta». Per questa ragione è stata chiesta l'interdizione dal pubblico ufficio di insegnante. Le condotte sarebbero iniziate a partire dallo scorso settembre e per tutti i nove mesi di lezione. Gli episodi si sarebbero quindi ripetuti nel tempo e il caso è emerso durante una riunione a scuola, dove il padre del piccolo ha espresso il disagio vissuto dal figlio tra i banchi, sottolineando come alla base di tutto ci sarebbero stati i presunti e ripetuti insulti da parte dell'insegnante. Il malessere è stato quindi portato all'attenzione della dirigente scolastica, che si è attivata immediatamente.
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