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Il fatto

Si finge la vicina per entrare in casa di un'anziana: raggiro per il furto

Una giovane si spaccia per inquilina dello stesso condominio in cerca di qualcosa caduto dalla finestra: nell'appartamento spariscono oro e soldi

Si finge la vicina per entrare in casa di un'anziana: raggiro per il furto

I truffatori che prendono di mira gli anziani soli con l'intento di derubarli di soldi e gioielli sono tornati a colpire ieri nella città di Latina, mettendo in pratica uno degli imbrogli più diffusi, certamente uno di quelli meno elaborati e più semplici da portare a compimento. Probabilmente gli impostori erano due, ma la vittima di turno, una donna molto anziana, si è imbattuta soltanto in una ragazza che ha bussato alla sua porta in un condominio di largo Steffani nel quartiere Q5 Nascosa , per chiederle di entrare nel suo appartamento con una scusa, spacciandosi per un'inquilina dello stesso condominio. Si trattava in realtà di uno stratagemma per distrarre la malcapitata e consentire a un complice di rovistare nell'abitazione in cerca di cose da rubare, perché solo più tardi la pensionata ha trovato la camera a soqquadro e constato l'assenza di soldi e preziosi nascosti.


Del caso si stanno occupando gli investigatori della Polizia che ieri hanno effettuato un accurato sopralluogo, sia alla ricerca di tracce utili all'identificazione degli autori del colpo nell'appartamento stesso della vittima, ma anche attraverso i filmati registrati dagli impianti di video sorveglianza della zona alla ricerca dei loro volti. Per ora non viene esclusa alcuna ipotesi, ma è molto probabile che a colpire siano stati trasfertisti, veri e propri specialisti arrivati in città da fuori. Del resto i truffatori non hanno bisogno di raccogliere particolari informazioni, prendono di mira le persone molto anziane, che riescono a manipolare con metodi subdoli, sfoggiando notevole esperienza. Proprio come nel caso di ieri, quando a finire nel mirino dei banditi è stata una pensionata di 87 anni: la sconosciuta che ha suonato alla sua porta è stata abile a tirarle fuori le parole di bocca, come i nomi degli altri condomini, lasciando nella vittima l'idea che fosse proprio la giovane donna a saperli. Lei, l'autrice del raggiro, si è limitata a sostenere di essere l'inquilina del piano sopra, nuora di una donna che la malcapitata conosce bene. Niente di più falso, era solo una scusa perché la sconosciuta sosteneva che le fosse caduto qualcosa dalla finestra, precipitato poi sul balcone della vittima. Quest'ultima non ha esitato a farla entrare per accompagnarla sul terrazzo per la ricerca.

Molto probabilmente la proprietaria di casa non si è resa conto che la porta non si era chiusa in maniera corretta, un'accortezza della truffatrice per consentire a un complice di entrare per il tempo necessario a rovistare nell'appartamento. Quando la poveretta si è resa conto che qualcuno aveva violato l'abitazione e ha allertato i familiari, ormai non c'era più niente da fare: ai poliziotti intervenuti non è rimasto altro da fare che constatare il furto e avviare le indagini del caso.

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