Cronaca
29.08.2023 - 11:00
foto di repertorio
Chi ha ucciso Sandro Epifano detto "Frugone" e perché? I carabinieri stanno lavorando da ore per ricostruire l'omicidio di Pomezia, avvenuto poco dopo le 3 del mattino di domenica 27 agosto. Chi lo ha ucciso avrebbe le forze dell'ordine alle calcagna e la svolta potrebbe arrivare presto.
A dare l'allarme al 112 è stato un residente che ha sentito dei lamenti provenire dell'androne del palazzo al civico 38 di via Singen.
Quella zona spesso è frequentata da spacciatori, ma chi vive lì non vuole passare per omertoso tant'è che qualcuno ha raccontato ai carabinieri di aver sentito un "botto", come un petardo. Quel rumore potrebbe essere stato quello di un colpo di pistola. Sarà l'autopsia a dirlo, perché non è chiaro come Sandro Epifano sia stato ucciso. La ferita alla schiena, che in un primo momento aveva fatto immaginare a un'arma da taglio, infatti sarebbe compatibile con un colpo di pistola con il proiettile mai uscito dal colpo di "Furgone".
I carabinieri e il 118 lo hanno trovato in una pozza di sangue. Lui non vive lì e non aveva documenti con sé, ma è stato subito riconosciuto da chi indaga perché ha qualche piccolo precedente. Residente poco distante da dove è stato aggredito, il suo soprannome non era dovuto a legami con la criminalità, ma al fatto che in passato circolava sempre per la città con un furgone.
"Furgone" viveva di espedienti. Non è chiaro perché fosse in via Singen, ma i militari di Pomezia che mantengono il più stretto riserbo sulle indagini, non escludono che l'uomo, 53 anni, possa aver avuto un appuntamento - poi rivelatosi una trappola - con la persona che poi lo ha poi ucciso. Epifanno, infatti, potrebbe essere uscito di casa senza documenti perché si fidava di chi stava andando a incontrare.
Un possibilità che investigatori e inquirenti non escludono. Il movente, dunque, potrebbe essere legato a questioni personali. I militari in queste ore stanno ascoltando tutte le persone che lo conoscevano, così come domenica hanno ascoltato i residenti della palazzina dove è avvenuto l'omicidio.
Le indagini proseguono.
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