Il caso
09.09.2023 - 08:51
Non ha esitato a minacciare la moglie con frasi pesanti anche davanti ai figli. E poi la vittima è stata anche costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. Sono queste le contestazioni nei confronti di un uomo di origine romena, che vive in centro a Latina a poca distanza dal quartiere Nicolosi, sottoposto ad un divieto di avvicinamento alla parte offesa. «Se chiami i carabinieri neanche esci di casa», avrebbe detto l'indagato alla donna in diverse occasioni.
I maltrattamenti andavano avanti - come riferito in una denuncia querela presentata dalla parte offesa ai Carabinieri del Comando Provinciale - da almeno sei mesi. La donna aveva presentato una denuncia agli investigatori, chiedendo alla Procura l'esercizio dell'azione penale e a quel punto erano scattati una serie di accertamenti. In base a quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma, l'uomo ha assoggettato la donna e i figli ad un regime vessatorio e in un contesto allarmante, hanno sostenuto gli investigatori. Tutto questo avveniva tra le mura domestiche quando l'uomo era in preda all' alcool e alla cocaina, provocando in questo modo un effetto destabilizzante per la serenità delle vittime. Sulla scorta delle condotte ipotizzate, alla fine è stato emesso il divieto di avvicinamento nei confronti delle parti offese.
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