Il fatto
13.09.2023 - 13:30
Ieri nel primo pomeriggio il giudice del Tribunale Giuseppe Molfese ha letto la sentenza di assoluzione per gli imputati dell'inchiesta Telonai. Escono tutti definitivamente di scena dalle accuse contestate: turbativa d'asta e corruzione. In aula si è svolto l'ultimo atto di una vicenda che nel settembre del 2018 aveva portato all'esecuzione delle misure restrittive, annullate poi dal Tribunale del Riesame.
Assolto perchè il fatto non sussiste Giorgio Sottile, il pubblico ministero Giuseppe Bontempo aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione.
Non luogo a procedere e proscioglimento perchè il fatto non sussiste per l'avvocato Raffaele Scirè, per l'ex assessore del Comune di Pontinia Luigi Subiaco, per il commercialista Gianfranco Castellano, per Maurizio Filiberti, direttore generale di Kibernetes, una delle aziende che doveva ricevere dei favori, per Marco Marchetti della società Novares. A seguito dei provvedimenti cautelari che risalgono a cinque anni fa, il collegio difensivo aveva impugnato l'ordinanza cautelare.
Gli indagati che erano finiti agli arresti domiciliari, in sede di interrogatorio davanti al giudice avevano negato le accuse. Era stato il Riesame a rimettere immediatamente tutti in libertà.
In un secondo momento la Corte di Cassazione aveva confermato l'assenza di gravi indizi di colpevolezza.
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