Il caso
01.10.2023 - 10:30
Sono 4 gli autori della rapina avvenuta sulla via Pontina nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì scorso tra Pomezia e Roma, dove i responsabili, coperti da passamontagna, hanno fermato un uomo a bordo di un furgone e lo hanno prima minacciato e successivamente aggredito fisicamente rapinandogli un carico di tabacchi dal valore commerciale di oltre 13mila euro. Sono tutti stranieri, di un'età compresa tra i 30 e 51 anni, per i quali è scattato il fermo di Polizia Giudiziaria per il reato di rapina aggravata in concorso e per questo portati in carcere dopo la convalida.
Tutto è cominciato quando è arrivata la segnalazione del colpo al 112. Sul posto è intervenuto personale della Polizia di Stato del IX° Distretto Esposizione che, dopo aver accertato le condizioni dell'autista del mezzo, ha acquisito informazioni sull'accaduto.
Allo stesso tempo, gli agenti della Polizia Giudiziaria del XIII° Distretto Aurelio, in contatto tra loro tramite un gruppo social di una nota applicazione messaggistica, si comunicavano quanto accaduto ed uno di loro, libero dal servizio, nel far rientro a casa e percorrendo la via di Boccea, dopo aver letto il messaggio, ha notato 4 persone corrispondenti a quelle segnalate sul gruppo, le quali, scese da una macchina e dopo aver oltrepassato un muro di recinzione di un'area verde, si sono disfatte degli indumenti.
Il poliziotto, senza perdere mai di vista le 4 persone, che nel frattempo erano salite a bordo di un autobus cercando di far perdere le proprie tracce, ha allertato la sala operativa chiedendo ausilio e continuando l'inseguimento a distanza. Una volta giunti sul posto anche gli altri agenti hanno seguito i 4 che, appena scesi dall'autobus per entrare poi all'interno di un bar, sono stati immediatamente bloccati.
A quel punto i fermati sono stati accompagnati presso gli uffici del Distretto per delineare meglio la loro posizione. Sono state visionate anche le telecamere presenti a bordo del furgone oggetto della rapina e, contestualmente, è stata recuperata l'autovettura degli autori del reato trovata sprovvista del materiale asportato dal furgone. Gli indumenti di cui i complici si erano disfatti sono stati successivamente rinvenuti all'interno dei cassonetti dell'immondizia.
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