05.10.2023 - 15:22
Si è spento oggi, all'età di 82 anni, Don Mario Sbarigia, un punto di riferimento per tutta la comunità cattolica pontina e non solo. È morto all'ospedale Santa Maria Goretti, dove era ricoverato.
Don Mario Sbarigia era Monsignore, accolse Mariano Crociata da Vicario Generale quando fu nominato Vescovo di Latina nel 2013. È stato Vicario anche del precedente Vescovo Petrocchi. Negli ultimi anni è stato parroco di San Luca e ancora prima della parrocchia di Borgo Carso.
È sempre stato il parroco degli "ultimi", vicino alle persone e alle famiglie, punto di riferimento della Caritas e delle associazioni di volontariato della città.
Il cordoglio dalla Diocesi di Latina: Oggi 5 ottobre 2023 è tornato alla Casa del Padre monsignor Mario Sbarigia, 82 anni d'età e 57 di sacerdozio, Vicario generale emerito della Diocesi di Latina. Il decesso è avvenuto presso l'Ospedale civile S. Maria Goretti di Latina, dove era ricoverato da alcuni giorni. Solo da due anni per motivi di età aveva terminato il suo servizio come Vicario Generale e Parroco di San Luca in Latina; aveva scelto di risiedere nella Parrocchia di Santa Rita in Latina, dove comunque era a disposizione per le celebrazioni e confessioni
Dalle ore 15.00 di domani 6 ottobre, il feretro sarà esposto nella camera ardente allestita presso la Parrocchia di San Luca, a Latina, dove più tardi alle ore 21.00 si terrà una veglia di preghiera.
Le esequie saranno celebrate sabato 7 ottobre prossimo, alle ore 10.00, presso la Cattedrale di San Marco di Latina, e saranno presiedute dal vescovo Mariano Crociata e concelebrate dal clero pontino. Le spoglie di mons. Sbarigia riposeranno nel Cimitero di Latina.
Mons. Mario Sbarigia era originario di Filettino, in provincia di Frosinone, giovanissimo entrò in seminario dove al termine degli studi fu ordinato sacerdote il 29 giugno del 1966 e incardinato nella diocesi di Velletri. Già dai primi anni di ministero fu destinato alle zone pontine, poi scelse di farsi incardinare nella nuova diocesi di Latina quando questa fu creata smembrandola da quella di Velletri.
Così, il 1/9/70 arrivò nel capoluogo come vicario parrocchiale a Santa Maria Goretti (Latina Città), un mese dopo divenne assistente ecclesiastico per gli studenti. Il 1/7/1977 fu nominato primo parroco di San Benedetto, a Borgo Piave (Latina). Sempre accanto ai più deboli, il 2/2/1989 fu nominato direttore della Caritas Diocesana, poi il 17/3/1994 cappellano dei nomadi. Trasferito di parrocchia, il 1/8/1994 arrivò come Parroco a San Luca (Latina), e per un periodo anche Parroco della vicina San Matteo.
Dal dicembre 1997 a luglio 1998 visse anche una esperienza missionaria presso la Diocesi di Scutari, in Albania, nell'ambito di una missione della Diocesi di Latina, iniziata nel luglio del 1995, per dare sostegno e aiuto alla comunità locale nel periodo immediatamente successivo alla caduta del regime comunista albanese.
Il 1/2/1998 il vescovo Pecile lo nominò Vicario episcopale per la Carità. Lasciato questo incarico, il 22/11/2003 fu nominato Vicario Generale, e arrivò per lui anche il titolo di «monsignore».
Grazie alla sua attività pastorale la Chiesa pontina può dire di essere stata con notevole anticipo «in uscita» verso le periferie esistenziali. Come non ricordare le prime esperienze con gli obiettori di coscienza e il servizio civile, l'ospitalità ai poveri a Borgo Piave, l'assidua partecipazione alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi oppure l'avvio nei primi Anni Duemila del Gruppo di ascolto per separati e divorziati: pietre miliari della carità della chiesa pontina.
Il messaggio dal Comune di Latina: Il sindaco di Latina Matilde Celentano esprime, a nome dell'amministrazione comunale, profondo cordoglio per la scomparsa di monsignor Mario Sbarigia, storico parroco di San Luca. "Don Mario è stato un punto di riferimento per l'intera comunità di Latina, che rimarrà per sempre impresso nel cuore di tutti i cittadini. E' tornato alla casa del Padre portando con sé tutta la sua umanità. Un sacerdote, don Mario, da sempre impegnato nel sociale, con particolare attenzione al mondo giovanile e alle categorie più fragili. Per anni è stato vicario generale della diocesi pontina, senza mai discostarsi dalle sue innate doti di umiltà e altruismo. Alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze e quelle dell'amministrazione comunale tutta", ha dichiarato il sindaco Celentano.
L'intervento della Cisl: È venuto a mancare all'età di 82 anni Don Mario Sbarigia, per anni vicario generale della diocesi pontina e punto di riferimento per la comunità cattolica della provincia di Latina. Originario di Filettino, in provincia di Frosinone, già dai primi anni di ministero fu destinato alle zone pontine; prima vicario parrocchiale a Santa Maria Goretti e poi assistente ecclesiastico per gli studenti, nel 1977 fu nominato primo parroco di San Benedetto, a Borgo Piave, mentre nel 1994 in quella di San Luca. Nominato successivamente vicario generale nel 2003, in qualità di Monsignore fu lui ad accogliere Mariano Crociata quando fu nominato Vescovo nel 2013. Senza dimenticare la carica di direttore della Caritas Diocesana negli anni '90, punto di riferimento delle associazioni di volontariato della città e da sempre il parroco degli "ultimi", costantemente vicino alle famiglie, ai giovani e alle categorie più fragili.
«Da sempre amico della Cisl, la sua esistenza è stata caratterizzata dalla vicinanza alla nostra organizzazione» il ricordo del Segretario Generale della Cisl di Latina Roberto Cecere: «Era tra i fondatori del sindacato Scuola, sempre protagonista nelle nostre iniziative e nei momenti più importanti. Penso, ad esempio, a quando aprimmo il nuovo centro di formazione in via Tiberio, in un'area non facile della città di Latina: in quell'occasione venne a portare il suo contributo e a far sentire la parola della fede, dimostrando per l'ennesima volta il suo appoggio mai assente rispetto alle questioni sociali del territorio. Noi, da parte nostra, lo abbiamo sempre aiuto e sostenuto nella missione che si era dato per aiutare i più deboli, e la notizia della sua scomparsa rende la comunità di Latina più povera. Non sarà facile trovare una figura che possa colmare il vuoto da lui lasciato: come Cisl non possiamo che ricordarlo per l'attività svolta in città, ringraziandolo per il particolare supporto che ha dato al Sindacato nei suoi momenti più importanti».
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