Il fatto
25.10.2023 - 08:43
Ha creato un falso profilo Facebook per contattare la figlia, una minore, da cui non si poteva avvicinare. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti l'obiettivo era uno solo: mettere in cattiva luce la madre della adolescente, la sua ex compagna.
Un uomo di Latina è indagato per stalking nell'ambito di una inchiesta - coordinata dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza - nei giorni scorsi in Tribunale si è svolto l'esame della parte offesa nel corso di un incidente probatorio in Tribunale.
Davanti al giudice Mario La Rosa ha deposto in forma protetta la minore, alla presenza anche di un supporto psicologico e ha ricostruito i fatti. Su quello che ha riferito viene mantenuto uno stretto riserbo ma a quanto pare ha confermato quanto riportato nella denuncia.
La madre e la figlia sono assistite in questo procedimento dall'avvocato Pasquale Lattari.
Nei confronti del presunto responsabile delle condotte contestate, era stato disposto il divieto di avvicinarsi alla ex e alla figlia ma lui lo aveva ignorato. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'indagato, presunto responsabile delle condotte di stalking, ha cercato di contattare la figlia sui social e in un caso si era presentato all'ingresso della scuola frequentata dalla minore prima che lei entrasse in classe per le lezioni e stata la parte offesa con il suo cellulare ad avvertire la madre che ha chiamato la Polizia. La minore come riportato nelle carte dell'inchiesta era rimasta turbata alla vista del genitori all'ingresso della scuola.
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