Il fatto
30.10.2023 - 14:12
"L'indagine ha evidenziato la presenza di una struttura delinquenziale organizzata a livello familiare. Un sistema collaudato proteso ad eludere gli obblighi pubblicistici derivanti dalle convenzioni con gli enti dotato di schermi societari fittizi riconducibili allo stesso management della Karibu, nonchè connotato da caratteri finalizzati a distrarre i fondi pubblici in buona parte reinvestiti all'estero". E' questo quello che sottolinea in un passaggio dell'ordinanza di custodia cautelare il gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese che ha emesso il provvedimento restrittivo (LEGGI QUI: Karibu, arresti domiciliari e sequestri per i membri del Cda) su richiesta dei pubblici ministeri Andrea D'Angeli e Giuseppe Miliano. Questa mattina i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno notificato il provvedimento cautelare nei confronti di Liliane Murekatete, moglie del deputato Soumahoro e la madre Marie Terese Mukamitsindo. A vario titolo sono ritenuti i presunti responsabili del reato di bancarotta, autoriciclaggio e frode nelle pubbliche forniture. Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Latina.
"Sia la moglie del deputato che la madre - ha scritto il giudice nel provvedimento - hanno svolto un ruolo centrale nella dinamica delittuosa, e hanno percepito entrambe quale profitto personale la maggior parte dei fondi distratti utilizzandoli per finalità diverse da quelle preposte".
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