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Il caso

Il matrimonio finisce in rissa

Calci, pugni e una catena utilizzata per colpire un rivale sul lungomare Matteotti: la polizia arresta undici persone

Il matrimonio finisce in rissa

Pugni, calci, una catena lanciata all'improvviso che colpisce un rivale. È quanto successo dopo un matrimonio a Nettuno, dove una giornata di festa è terminata in una maxi-rissa.
La lite sarebbe nata per futili motivi, senza una ragione apparente, forse scaturita all'interno del locale dove si stava festeggiando per qualche parola di troppo, o per uno sguardo, o semplicemente per qualche bicchiere di vino in più. La lite sarebbe degenerata proprio a causa del troppo alcol.


Gli invitati si sono fronteggiati e picchiati sul lungomare Matteotti, e per separare i litiganti sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia di Stato di Anzio, che hanno arrestato gli undici cittadini indiani coinvolti con l'accusa di rissa aggravata. È stata inoltre sequestrata la macchina degli sposi. Gli accusati saranno processati per direttissima a Velletri.


Sul posto anche il 118: gli operatori sono dovuti intervenire perché più di qualche persona coinvolta nella risa è rimasta ferita, anche se non in modo grave.
Quella che doveva essere una giornata di festa per due novelli sposi di nazionalità indiana si è trasformata invece in un incubo. Nel locale sarebbero iniziate le prime scaramucce, la vera e propria rissa si è consumata sul lungomare Matteotti, quindi in pieno centro. La rissa è scoppiata poco dopo la mezzanotte. A darsele di santa ragione sarebbero stati i componenti delle due famiglie, ovvero invitati da parte della sposa e da parte dello sposo.

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