La storia
25.11.2023 - 12:30
Si è tenuto nella serata di ieri in Prefettura il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato d'urgenza dal Prefetto Maurizio Falco ed al quale sono stati invitati a partecipare i sindaci dei Comuni di Cisterna Valentino Mantini, di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, di Cori Mauro De Lillis e di Rocca Massima Mario Lucarelli che avevano chiesto un incontro alla luce della recente escalation di furti in abitazione che, in particolare tra Giulianello, Cori e Rocca Massima, sta tenendo svegli i residenti delle contrade.
«Il Prefetto della Provincia di Latina Maurizio Falco ha riunito questo pomeriggio il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica – hanno dichiarato in un nota congiunta i sindaci – alla presenza del Questore di Latina Raffaele Gargiulo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Christian Angelillo e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Giovanni Marchetti. Questo incontro è la prosecuzione naturale di una serie di colloqui che noi sindaci abbiamo avuto all'indomani dei recenti episodi avvenuti nei nostri territori e di una fitta interlocuzione con il Prefetto della Provincia di Latina, sempre vicino in modo fattivo alle nostre comunità.
Grazie al Suo intervento, in questi giorni, i nostri territori sono stati oggetto di una particolare attenzione da parte delle Forze dell'Ordine. Non appena è stata trovata una data utile per tutti, il Prefetto si è mostrato pienamente disponibile nel riceverci subito. C'è stata concretezza di intenti innanzitutto sulle politiche di prevenzione che devono continuare ad essere intraprese, e anche chiarezza sulle azioni che sono già in itinere per assicurare i responsabili dei furti alla giustizia. Le indagini, infatti, sono in fase avanzata e per questo ringraziamo le donne e gli uomini delle Forze dell'Ordine. I commissariati di zona e le caserme locali stanno mettendo in campo fondamentali servizi preventivi di questi reati. Il Prefetto della Provincia di Latina ha confermato – hanno concluso i sindaci – la sua disponibilità in qualsiasi altro momento fosse necessario un aggiornamento a breve termine del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per proteggere i cittadini delle nostre comunità».
Si attende ora un qualche intervento, anche se servirebbe un potenziamento dei presidi locali, del Reparto Territoriale di Aprilia che in particolare la notte, si trova a dover operare in un territorio vastissimo con un organico insufficiente se rapportato ad estensione territoriale e utenti residenti. Potenziamento che anche alla luce dell'approssimarsi del Giubileo potrebbe essere possibile se Roma Capitale non fagocitasse tutti gli interventi in questo ambito.
E così capita che di fronte ad una richiesta di intervento in piena notte, la pattuglia, se non da Cisterna, deve arrivare da Aprilia e operare in un territorio difficile. Una situazione che rischia di mettere ancora più in difficoltà chi ogni giorno è a lavoro per garantire la sicurezza dei residenti. Residenti che da una decina di giorni vivono nella paura, nell'ansia e che chiedono e attendono risposte.
Nel frattempo il rischio è che qualcuno, vuoi per la rabbia, vuoi per esasperazione, decida di farsi giustizia da solo. E' infatti facile che "semplici" attività di controllo da parte di qualche residente che passa la notte a perlustrare le strade di campagna in risposta alle continue segnalazioni dei vicini di casa, si trasformino in ronde o spedizioni punitive addirittura.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione