Sviluppi
15.12.2023 - 11:00
Oltre 31 anni di reclusione per la banda di spacciatori che dominava la piazza del quartiere Nicolosi, una delle più importanti e frequentate della provincia di Latina.
I dieci imputati, tutti accusati di partecipare al mercato locale della droga, sono stati giudicati ieri mattina con rito abbreviato dal gup Pierpaolo Bortone.
Nello specifico è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione più 14mila euro di multa (come tutti gli altri) Ounissi Hacene, considerato l'uomo con la posizione più delicata all'interno del gruppo; tre anni e cinque mesi e stessa multa sono stati comminati ad Hamada Radou, tre anni e un mese a Belhai Dhoab, tre anni per Dhifaou Hichem, pena identica (cioè tre anni) a Ben Abdullah Khaled, ancora tre anni e due mesi a Yousfi Glei, tre anni ad Hamza Nowtedune, due anni e dieci mesi a Belhau Hamed, due anni e otto mesi a Behal Amed, tre anni a Gatsi Mohamed Ali mentre Nauri Taffi sarà giudicato con il rito ordinario.
I fatti contestati, ossia un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti destinate anche a clienti molto giovani, risalgono alla primavera del 2021; a maggio c'erano stati gli arresti della polizia che aveva avviato nel quartiere una capillare azione di controllo anche a seguito di numerose denunce.
L'ultima era stata raccolta da StrisciaLaNotizia; la nota trasmissione televisiva di Mediaset aveva infatti inviato sul posto un suo collaboratore che era riuscito a seguire il giro dello spaccio con le telecamere, facendo emergere come all'interno della vasta comunità nordafricana presente in quella zona della città si fossero create vere e proprie squadre di controllo del territorio, una piazza di vendita di droga attiva ventiquattro ore su ventiquattro, con tanto di «sentinelle» a controllare gli ingressi e le uscite delle vie che attraversano il Nicolosi, uno dei quartieri popolari più antichi della città, noto anche per essere il quadrante multietinco di Latina.
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