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Il caso

Adescavano uomini alla stazione per prostituirsi, cacciate

Foglio di via per due ventenni di origini rumene che allo scalo ferroviario tentavano di trovare dei clienti tra gli automobilisti di passaggio per prostituirsi

Adescavano uomini alla stazione per prostituirsi, cacciate

Due fogli di via sono stati emessi ai danni di due ragazze ventenni di nazionalità rumena che tentavano di adescare uomini col fine di prostituirsi. Cercavano, insomma, dei clienti nella zona della stazione ferroviaria di Fondi. Gli agenti del commissariato di largo Evangelista al servizio del vice questore Raffaele Iasi, nei giorni scorsi avevano già aumentato in controlli nell'area periferica della città, spesso oggetto di episodi di degrado: l'ultimo arrivato agli onori della cronaca la settimana scorsa quando nelle ore notturne un'automobile in sosta era stata "alleggerita" di due ruote. Ma in passato tanti sono stati i fatti registrati anche in merito alla prostituzione, con giovani donne spesso lanciate in veri e propri adescamenti per poi mettere a segno dei furti, o peggio ancora rapine, agli ignari clienti. Proprio durante uno dei tanti controlli nei pressi del piazzale della stazione ferroviaria di Fondi, gli agenti hanno identificato due donne chiedendo lumi sulla loro presenza nella zona.

A seguito dei controlli, i poliziotti hanno riscontrato come le due donne, a carico di cui poi è stato fatto scattare il foglio di via, provavano in vario modo a fermare gli automobilisti in transito per offrire prestazioni sessuali. L'intervento degli uomini del commissario Iasi si è reso necessario sia in un'ottica di contrasto al degrado urbano, anche in considerazione che la zona è molto frequentata anche da minori che prendono i mezzi pubblici a qualsiasi ora, ma anche per mettere in sicurezza un'area complessa come quella della stazione. Qualche settimana fa, un tizio poi arrestato, aveva dato in escandescenza prendendosela anche con le forze dell'ordine tanto da mandare un'agente all'ospedale a seguito di ferite al volto. Tante altre volte, invece, si è proceduto a denunce per reati minori, come ad esempio i furti. Le due donne, per cui è scattato il foglio di via, erano già note alle forze dell'ordine per precedenti legati sia a rapine che a furti. Le giovani hanno dichiarato di essere residenti ad Aprilia e a Nettuno ma dagli approfondimenti non è risultata una corrispondenza per la donna di Nettuno, il che farebbe scattare la denuncia per false dichiarazioni a pubblico ufficiale.

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