Cronaca
06.02.2024 - 10:30
I carabinieri di Priverno
È una storia dai risvolti umani complicati quella che arriva da Priverno e che parla di una madre 80enne che ha denunciato il figlio 54enne per maltrattamenti ottenendo il provvedimento di allontanamento dal Tribunale.
Momenti di tensione tra l'anziana madre che deve pensare anche ad un altro figlio non auto-sufficiente e rimasta vedova da circa venti anni e questo figlio, che pure lui ha seri problemi in seguito ai danni riportati in un incidente stradale in cui era terzo trasportato, affondano le radici negli anni.
A seguito dell'ennesima chiamata dell'anziana al 112 al culmine dell'ennesima lite, giovedì scorso dal Tribunale di Latina è arrivata ai danni del 54enne l'ordinanza di allontanamento da casa e divieto di avvicinamento alla madre, che è stata eseguita dai Carabinieri della locale Stazione.
Ieri mattina, per il 54enne, rappresentato dall'avvocato Angelo Galli, c'è stato l'interrogatorio di garanzia davanti al GIP Giulia Paolini.
La versione data dall'uomo di fronte alle accuse mosse dalla madre, è stata quella di descrivere dei litigi, anche per futili motivi quali il volume dello stereo o il canale da vedere in tv, talvolta degenerati, ma frutto tutti dell'esasperazione e una situazione familiare che meritava più attenzione da parte dei servizi sociali del Comune.
Un quadro più complesso e meno cruento di quello descritto dal Pubblico Ministero Martina Taglione. La denuncia della donna ripercorre episodi in cui l'80enne è stata costretta a chiudersi in una stanza rendendo la convivenza impossibile; costretta perfino anche ad andare al bagno fuori dalla sua abitazione, in un garage di proprietà. Il Giudice si è riservato di decidere ma intanto ha mantenuto entrambe le misure, allontanamento e divieto di avvicinamento cui però ha chiesto una deroga lo stesso avvocato Galli per permettere al suo assistito di sistemarsi almeno nel garage vicino alla casa.
Anche però lo stesso 54enne che è senza soldi e senza lavoro, non ha altra sistemazione in cui potersi arrangiare ed è costretto a vivere di stenti per strada come avviene dall'ordinanza.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione