Cerca

Il dramma

Duplice femminicidio, Desyree e il racconto di quegli attimi

Davanti agli inquirenti la 22enne Desiree Amato ha ripercorso i terribili attimi del duplice femminicidio

Duplice femminicidio, Desyree e il racconto di quegli attimi

Quando ha sfondato la porta del bagno dove si era nascosta, Desyree ha pensato che anche per lei non ci fosse più speranza.
Ma Christian Sodano non ha premuto il grilletto, permettendole di fuggire nella stanza da letto vicina, quella della sorella Renèe.
E quando l'ha raggiunta anche qui per la seconda volta non sparato ma le ha chiesto di ucciderlo perché lui non aveva il coraggio, mettendo anche la pistola sul letto vicino alla 22enne.
Conscia che forse quello era l'unico momento per scappare Desyree non ha esitato un momento, fuggendo prima nel cortile e poi dietro la legnaia, raggiungendo poco dopo il distributore di benzina.
È un racconto lucido e drammatico quello che la giovane ha riportato nelle scorse ore agli inquirenti.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione