Il dramma
25.02.2024 - 17:20
Avrebbe compiuto 40 anni a fine marzo, era sposato e aveva due figli piccoli il ciclista travolto e ucciso stamattina da un suv lanciato a folle velocità sulla strada Migliara 51 in località La Cotarda, nella zona di Pontinia: Riccardo Giorgi, di Terracina, si stava allenando come faceva ogni volta che riusciva a ritagliarsi qualche ora di tempo quando è stato preso in pieno dal Ford Kuga guidato da un uomo di Sonnino. Una dinamica impietosa non gli ha lasciato scampo: lo sportivo è morto sul colpo, il suo corpo devastato a causa della violenza dell'urto. Stando ai primi accertamenti svolti, con non poche difficoltà, dagli agenti della Polizia Locale di Pontinia, l'uomo in bicicletta e il veicolo viaggiavano in direzioni opposte quando l'automobilista, in circostanze ancora da ricostruire, ha perso il controllo del mezzo che è sbandato centrando il ciclista sul lato opposto della carreggiata. Il suv viaggiava a velocità sostenuta, come testimonia la difficoltà del conducente di fermare la corsa del veicolo, carambolato per alcune centinaia di metri prima di finire fuori strada, la stessa sorte capitata al quarantenne in bicicletta.
Il conducente del mezzo, I.A. di Sonnino, assistito dall'avvocato Italo Montini, in queste ore è stato denunciato alla Procura per omicidio stradale: la sua posizione è al vaglio anche per i riscontri necessari a valutare le sue condizioni al momento della tragedia. La vittima invece era un tecnico radiologo che lavorava presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina: era uno sportivo che praticava diverse discipline oltre al ciclismo. Da tempo si cimentava anche nel triathlon e nell'estate di due anni fa aveva portato a termine l'Iron Man di Copenhagen, una prova molto impegnativa. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, nella tarda mattinata di oggi dopo l'impietoso rito dell'identificazione, tra i tanti conoscenti e colleghi.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione