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Cronaca

Denunciato 21enne per porto abusivo di arma bianca

Il giovane di origini indiane ha provato a giustificarsi davanti ai carabinieri che il possesso di una Kirpan fa parte di una delle regole della sua comunità

Denunciato 21enne per porto abusivo di arma bianca

Nel corso della giornata di giovedì a Terracina i Carabinieri del dipendente N.O.R. – Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un cittadino classe 2003 residente a Pontinia per il reato di porto abusivo di arma bianca.

Il giovane, di 21 anni e di origini indiane, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito durante una perquisizione personale. Tuttavia, ha cercato di giustificare il possesso del coltello spiegando che esso era parte di una regola di vita della comunità Sikh, a cui appartiene, che prevede di portare al seguito un pugnale chiamato Kirpan.

Per i cittadini Sikh, il possesso del Kirpan è un impegno per il rispetto di sé e per la propria libertà di spirito. Inoltre, rientra fra i loro obblighi religiosi quello di mostrare chiaramente la propria identità religiosa in pubblico, simboleggiata dalle cosiddette "cinque kappa".

Le cinque kappa includono kesh (capelli e barba lunghi e mai tagliati), kamba (un pettine che va tenuto fra i capelli per tenerli ordinati e puliti), kara (un braccialetto come simbolo dell'attaccamento a Dio), kachera (un indumento che copre le parti intime come segno di rispetto verso se stessi) e appunto il Kirpan (il coltello).

Si tratta quindi di una pratica religiosa profondamente radicata nella comunità Sikh, che va rispettata e compresa per evitare equivoci. Tuttavia, nel contesto della legge italiana sul possesso di armi bianche, il giovane è stato deferito per il reato di porto abusivo.

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