Il caso
12.03.2024 - 09:30
Si è tramutata in una brutta disavventura il ritorno da una gita scolastica in Sicilia per quattro classi di una scuola media di Latina. Più di venti studenti del gruppo che contava ottanta partecipanti si sono sentiti male e hanno cominciato ad accusare sintomi gastrointestinali una volta imbarcati sulla nave a Palermo durante il rientro verso Napoli. La gita coinvolgeva le terze medie dell'istituto, accompagnate dai loro docenti nell'ambito del progetto di educazione alla legalità alla scoperta dei luoghi liberate dalle mafie e simbolo della lotta alla criminalità. Un viaggio istruttivo e ben gestito che fino al momento del ritorno aveva coinvolto positivamente tutti i partecipanti. I problemi sono cominciati nel pomeriggio e prima dell'imbarco al porto di Palermo, quando due ragazzi in momenti diversi si sono sentiti male accusando sintomi gastrointestinali. Erano solo le prime avvisaglie della grossa criticità che hanno dovuto affrontare studenti e docenti lungo un viaggio in mare di 10 ore divenuto un incubo: una volta saliti sulla nave altri ragazzi, uno dopo l'altro, hanno cominciato a sentirsi male accusando sintomi come rigetto, febbre e dissenteria. Una situazione di emergenza che è continuata tutta la notte durante la navigazione e che è stata fronteggiata grazie al grande lavoro di assistenza svolto dai docenti insieme al medico di bordo, coadiuvati dal personale della nave
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