Cerca

Il fatto

Latina, soggiorno a scrocco in hotel, la titolare: mi deve 7mila euro

Ospite di una struttura ricettiva per due mesi non ha saldato il conto. Ora il processo

Latina, soggiorno a scrocco in hotel, la titolare: mi deve 7mila euro

Ha soggiornato in una struttura ricettiva alle porte di Latina in una posizione strategica, a poca distanza dal mare e a contatto anche con la natura.
Per due mesi è stato lì: da dicembre del 2020 alla fine di febbraio del 2021. Alla fine del soggiorno non ha saldato il conto allontanandosi dall'albergo senza pagare. Il totale? Quasi 7mila euro.
L'accusa ipotizzata dalla Procura nei confronti di un uomo originario di Nettuno di 54 anni è quella di insolvenza fraudolenta. «Nonostante le rassicurazioni fornite alla parte offesa - è riportato nel capo di imputazione - dissimulando il proprio stato di insolvenza ha contratto una obbligazione con la titolare della struttura ricettiva con il proposito di non adempierla e ha alloggiato nell'hotel», aveva messo in luce il pubblico ministero Martina Taglione che aveva disposto la citazione diretta a giudizio.
Il cliente - in base a quanto è emerso ieri nel corso del dibattimento - inizialmente aveva dato un acconto quando ha preso la stanza, dicendo alla titolare dell'hotel di lasciare le sue cose in camera. La proprietaria in aula ha spiegato che l'uomo si spostava per motivi di lavoro e che aveva di fatto bloccato la stanza. A volte c'era altre volte no. Nelle carte dell'inchiesta è finito anche il video di una telecamera da cui si vede che l'uomo che va via di notte.
La Procura ha ipotizzato anche le minacce per le condotte del presunto responsabile nei confronti della titolare dell'hotel. «Utilizzando il telefono ha minacciato gravemente la titolare della struttura ricettiva - aveva osservato il pm - che lo aveva chiamato per avere dei chiarimenti in merito al suo allontanamento senza aver saldato il conto».
Quando la donna non lo ha più visto ha cercato di capire che fine avesse fatto il cliente ma la risposta è stata inaspettata e minacciosa. «Se ti permetti di metterti contro di me, io ti distruggo e ti faccio chiudere l'albergo, tu non lo sai - avrebbe detto l'uomo - ma il ho il potere in mano».
Il reato di minaccia è stato contestato il 26 marzo del 2021.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione