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Impianto di trattamento dei fanghi di depurazione, le rassicurazioni di Acqualatina

Impianto di trattamento dei fanghi di depurazione, le rassicurazioni di Acqualatina

Sermoneta

Impianto di trattamento dei fanghi di depurazione, le rassicurazioni di Acqualatina

Nel corso della mattinata odierna, Acqualatina ha deciso di intervenire sulla questione riguardante il futuro impianto di trattamento e smaltimento dei fanghi di depurazione, rinviato a Via (la Valutazione d'impatto ambientale) dalla Regione Lazio e  il cui progetto riguarda il territorio di Sermoneta.

"L'impianto è stato progettato da Acqualatina con la massima attenzione all'ambiente - hanno spiegato dalla Spa - e la tecnologia adottata è stata selezionata, tra le altre disponibili, proprio in base al minore impatto ambientale, in quanto, sostanzialmente, in seguito al trattamento, i fanghi potranno essere riutilizzati in agricoltura come ammendanti naturali. La scelta effettuata ha alla base studi scientifici su scala internazionale e i risultati già ottenuti da gestori che utilizzano questo tipo di impianti e che sono tra le più grandi realtà multiutility italiane, come, ad esempio, la società Hera, in Emilia Romagna, principale sostenitore e utilizzatore di questo tipo di soluzioni".

Rassicurazioni, dunque, sia per i cittadini che per i politici che, negli ultimi giorni, hanno sollevato delle perplessità. 

"Per quanto riguarda, poi, la richiesta di verifica a procedere con la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), va chiarito che si è proceduto con il normale iter autorizzativo: la richiesta di verifica è stata avanzata da Acqualatina, alla Regione Lazio, come da prassi, al fine di verificare l'esigenza di ulteriori approfondimenti tecnici, in aggiunta a quelli già comunicati con lo studio preliminare. A seguito di tale richiesta, la Regione Lazio ha ritenuto di procedere con la Valutazione Impatto Ambientale. Attualmente - hanno concluso dalla società che gestisce il Servizio idrico integrato - Acqualatina è al lavoro per produrre la documentazione richiesta dalla Regione, in sinergia con la ditta che realizzerà l'impianto, aggiudicataria della relativa gara d'appalto".

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