La storia
05.05.2024 - 07:30
Bruno, il ragazzo di 17anni coinvolto in un incidente stradale la sera del 6 aprile a Latina, che giovedì scorso è tornato a casa dopo quasi un mese trascorso in ospedale, è vivo per miracolo. Un miracolo della guarigione, reso possibile grazie ai medici del reparto di “anestesia e rianimazione” dell’ospedale Santa Maria Goretti, che gli hanno salvato la vita.
Il forte impatto sull’asfalto, dopo essere stato sbalzato dallo scooter, gli ha provocato un distress respiratorio (malattia mortale perché le pareti dei capillari polmonari non funzionano e diventano permeabili). Intubato, sedato, collegato alla ventilazione meccanica, Bruno è stato sottoposto ad una serie di cicli di pronazione, fondamentali per permettergli di tornare a respirare autonomamente. La postura prona ha modificato l’evoluzione dell’insufficienza respiratoria, migliorando l’ossigenazione.
«Salvare vite umane, specialmente di giovani, regala soddisfazioni ed emozioni uniche», ha commentato orgoglioso della sua squadra il primario della rianimazione del Goretti, Fabio Nania.
L'articolo completo in edicola e nell'edizione digitale di Latina Oggi
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione