Il caso
15.05.2024 - 09:30
Viene colpito da un ictus sei giorni dopo la prima dose del vaccino contro il Covid-19. Una grave malattia che per la vittima non è stata un caso, tanto che ha deciso di affidarsi a un avvocato per richiedere un risarcimento dei danni subiti. Lo studio legale Mattarelli di Latina con una missiva indirizzata all’agenzia italiana del farmaco, il ministero della salute, l’Asl di Latina e Pfizer ha richiesto un risarcimento per conto di un anziano di Cisterna.
La storia riguarda il signor Giovanni (nome di fantasia) nato e residente da 82 anni nel comunale di Cisterna. Tra marzo e aprile 2021, l’uomo si è sottoposto alla doppia dose del vaccino anti-SARS-cov-2/Covid19 Comirnaty di Pfizer/BioNTech; già dopo la prima somministrazione, effettuata presso l’ospedale di Aprilia, il signor Giovanni aveva sviluppato una sintomatologia, prima, aspecifica caratterizzata da spossatezza, astenia e rigidità muscolare e, solo sei giorni dopo l’inoculo del 31 marzo 2021, veniva colpito da un ictus ischemico con emiparesi di tutto il lato destro del corpo, con ricovero presso l’Icot. Durante la riabilitazione, nel nosocomio del capoluogo, veniva sottoposto anche alla seconda dose.
Nella richiesta di indennizzo in base all’ex legge n. 210/1992 “da soggetto danneggiato irreversibilmente da vaccinazione obbligatoria anti-sars-cov-2”, lo studio legale, sottolinea gli ulteriori danni patiti dall’82enne, da allora costretto ad un regime di quotidiane cautele e rinunce incidenti su ogni aspetto della sua vita ormai completamente compromessa e dipendente dagli altri, nonché una sindrome depressiva-reattiva. In basse agli accertamenti clinici effettuati in questo lasso di tempo, per lo studio legale c'è un nesso causale tra somministrazioni vaccinali ed evento dannoso occorso a Giovanni risulta evidente poiché ricompreso tra gli eventi avversi al vaccino conosciuti ed indicati da Case farmaceutiche produttrici ed Autorità sanitarie nazionali ed internazionali.
Lo studio legale dell’82enne ha richiesto come prima istanza di verificare gli estremi di una composizione bonaria del risarcimento dei danni entro 15 giorni altrimenti si passerà per le vie legali. Il caso del signor Giovanni solleva questioni importanti riguardo alla sicurezza dei vaccini Covid-19 e alla responsabilità delle aziende farmaceutiche e delle autorità sanitarie nell’affrontare gli effetti collaterali. Resta da vedere come risponderanno le autorità coinvolte e quale sarà l’esito di questa richiesta di risarcimento.
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