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Il fatto

Bracciante indiano morto, si aggrava la posizione del datore di lavoro

Da lesioni gravissime il reato contestato diventa omicidio colposo. L'imprenditore deve rispondere anche di omissione di soccorso

Bracciante indiano morto, si aggrava la posizione del datore di lavoro

Si aggrava la posizione del datore di lavoro del bracciante agricolo indiano morto a seguito del gravissimo incidente sul lavoro avvenuto lunedì in via del Passo tra Borgo Santa Maria e Borgo Bainsizza vicino Latina.

Il cittadino straniero che ha perso il braccio destro,  era ricoverato in condizioni disperate al San Camillo di Roma e adesso - come avviene sempre in questi casi -  il capo di imputazione cambierà: da lesioni gravissime a omicidio colposo oltre ad omissione di soccorso.

Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Latina sono coordinate dal pubblico ministero Marina Marra. In base a quanto è emerso l'imprenditore agricolo dopo il terribile infortunio avvenuto tra i campi ha fatto salire il bracciante sul furgone insieme alla moglie e lo ha scaricato davanti casa a Borgo Bainsizza. E' stato un connazionale a notare la scena e a dare l'allarme. 

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