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Il fatto

Aggressione per il controllo delle autolinee. Feriti due giovani

Adolescenti egiziani aggrediti da altri nordafricani per avere invaso la loro zona: portati in ospedale, uno è minorenne

Prima vittima del freddo, barbone trovato morto alle autolinee

Un’inquietante aggressione si è consumata ieri pomeriggio nella zona delle autolinee. Ad allarmare non è solo la violenza, impiegata ormai quotidianamente per risolvere questioni in quel quadrante della città, ma soprattutto il movente del pestaggio, perché due adolescenti egiziani sono finiti in ospedale per avere “sconfinato” nella zona controllata appunto dagli sconosciuti, presumibilmente di origine nordafricana anche loro, che li hanno picchiati e poi sono svaniti nel nulla, giusto in tempo per evitare l’arrivo della Polizia. Sullo sfondo, naturalmente, gli interessi delle gang di giovani stranieri nello spaccio come nelle rapine, che difendono anche con azioni di forza.


L’episodio si è registrato nel tardo pomeriggio di ieri nel piazzale a ridosso della stazione degli autobus, compreso tra gli uffici comunali e il fast food McDonald’s. I due giovani egiziani, uno dei quali minorenne, l’altro poco più grande, sono richiedenti asilo politico e sono ospiti di una casa famiglia perché sono approdati in Italia con le recenti ondate migratorie e non erano accompagnati dai genitori. Sono stati affrontati a muso duro e poi picchiati da altri ragazzi, presumibilmente loro connazionali o comunque originari di altri stati del Nordafrica, che li hanno malmenati appunto facendo pesare loro il fatto che non sarebbero dovuti andare in quella zona di loro “competenza”. Con i soccorritori sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volante per raccogliere una descrizione dei fatti, l’identikit dei bulli e le ricerche nei dintorni.

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