Giudiziaria
11.07.2024 - 12:00
Condanna ad un anno con la sospensione della pena e non menzione nei confronti di Umberto Klinger, titolare dell’azienda Sicamb. E’ la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Elena Nadile. Il reato ipotizzato era quello di truffa aggravata ai danni dei dipendenti dell’azienda che si sono costituiti parte civile, la maggior parte sono rappresentati dall’avvocato Alfonso Donnarumma mentre altri dall’avvocato Giuseppe Marchetti. Ieri al termine della camera di consiglio il magistrato ha letto il dispositivo. Nei confronti di Klinger sono state concesse le attenuanti generiche. Il risarcimento dei lavoratori sarà da liquidarsi - come ha stabilito il giudice - in separata sede.
Nel corso del suo intervento la pubblica accusa ha chiesto la condanna a 3 anni. Secondo quando ipotizzato dalla Procura e dal pm Giuseppe Miliano, titolare dell’inchiesta con artifizi e raggiri l’azienda avrebbe fatto risultare regolare le buste paga ai dipendenti in particolare nella parte di avvenuta devoluzione degli importi e contributi al Fondo Pensione ma che non sono stati versati. E’ stata la denuncia di alcuni dipendenti a dare il via all’inchiesta. I fatti contestati risalgono al 2018. In base a quanto sostenuto dai dipendenti la quota del Tfr dal 2008 e fino al 2018 non è stata versata ma è stata trattenuta indebitamente. Il via agli accertamenti dopo una serie di esposti. Sempre secondo quanto ipotizzato il danno calcolato è di oltre 900mila euro. Scontato che una volta che saranno depositate le motivazioni, la difesa presenterà ricorso in Appello.
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