Si finge venditore di grandi marchi: frode con i profumi

Da qualche settimana nel capoluogo è tornato a colpire un impostore seriale che si spaccia per rappresentante di profumi e propone la vendita di prodotti di alta qualità con prezzi molto convenienti, nettamente inferiori ai negozi specializzati, ma in assenza di garanzie sulla qualità della merce. Ma la cosa ancora più grave sta nel fatto che l’autore della frode si presenta come fornitore di un noto negozio del centro di Latina, oltretutto mettendo in cattiva luce la gestione dell’esercizio commerciale solo con l’intento di piazzare le fragranze di dubbia provenienza. Un rischio per gli incauti acquirenti, che oltre ad alimentare un comportamento fraudolento acquistando quei flaconi, applicano sulla loro pelle sostanze delle quali non si conosce la natura, tantomeno la bontà, quindi potenzialmente nocive.

L’autore della presunta frode era già stato segnalato nel capoluogo pontino anni fa ed era finito al centro di un esposto. Per un po’ di tempo non si era più sentito parlare di lui fino a qualche settimana fa, quando alcune persone di Latina sono state avvicinate con le stesse modalità di allora: in poco tempo si è sparsa la voce perché tra le vittime delle vendite o dei tentativi di vendita fraudolenti ci sono soprattutto clienti di importanti negozianti del centro specializzati nei profumi d’autore, e stando alle informazioni che stanno circolando sembra si tratti proprio dello stesso soggetto di qualche anno prima. Secondo le testimonianze l’uomo si presenta parlando con accento toscano, ma si tratterebbe di un personaggio di origine campana. In alcuni casi si sarebbe recato direttamente presso persone che sa essere clienti di un noto negozio del centro città, mentre in altre circostanze ha fermato passanti a caso nel capoluogo con la scusa di chiedere informazioni e con l’occasione ha proposto la vendita di costosi profumi a prezzi stracciati.

A quanto pare i flaconi sono identici a quelli veri, ma le confezioni sarebbero sigillate in maniera non regolare e soprattutto private dei codici necessari per identificare il lotto di produzione, impedendo di accertare la qualità del prodotto. Tra l’altro il truffatore si spaccia per rappresentante di profumi, sostenendo di vantare crediti importanti col negozio di Latina, motivando così la decisione di proporre i flaconi direttamente ai clienti. Naturalmente è tutto inventato, l’uomo recita un copione solo per rifilare prodotti di dubbia provenienza.