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Cronaca

Struttura abusiva con allaccio alle fogne, sequestro in spiaggia

In azione la Guardia Costiera nell’operazione “Mare e Laghi sicuri”

Struttura abusiva con allaccio alle fogne, sequestro in spiaggia

Il sequestro è scattato nelle scorse ore ad opera dei militari della Guardia Costiera di Sabaudia nel corso di un consueto pattugliamento sul lungomare delle dune e sul demanio marittimo di giurisdizione in seno all’operazione denominata “Mare e Laghi sicuri 2024”. Rilevata, nella parte retrostante di un’attività commerciale annessa al noleggio di attrezzature da spiaggia (area dunale), una struttura abusiva di facile rimozione in materiale legnoso di circa 3 metri quadrati adibita a servizi igienici per i fruitori della spiaggia.


La stessa è risultata collegata alla rete fognaria comunale in assenza di alcun titolo autorizzativo ambientale da parte degli Enti competenti (Comune, Acqualatina, Provincia di Latina ed Ente Parco Nazionale del Circeo). «L’accertamento - hanno reso noto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina - ha consentito di constatare la fattispecie di inquinamento dovuta a scarico diretto di acque reflue domestiche non autorizzato, nonché di rilevare oltretutto un fenomeno di abuso urbanistico ed edilizio sulla duna considerata Zona Protetta Speciale. L’operazione di polizia portata a termine, originata da una dedicata attività investigativa svolta nelle funzioni delle competenti azioni di vigilanza e controllo sul territorio in materia ambientale dal personale della Guardia Costiera, incentrata sul contrasto delle attività illecite di gestione dei rifiuti e di salvaguardia dell’ambiente, peraltro all’interno di un’area di particolare pregio ambientale ai sensi della Direttiva “Habitat”, ha consentito di operare il sequestro penale della struttura e deferire all’Autorità Giudiziaria il trasgressore, comminando inoltre allo stesso una sanzione amministrativa da 6mila a 60mila euro».

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