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Il fatto

Chiuse del fiume Portatore ostruite, si teme una piena

Residenti preoccupati dal solito accumulo di materiali e dalle nuove barriere saldate: «Peggiorano solo la situazione»

Chiuse del fiume Portatore ostruite, si teme una piena

«Così finiremo sott’acqua. Le piogge più intense potrebbero causare una piena pericolosa». E’ l’allarme lanciato dai residenti in località Ceccaccio, a Terracina, che vivono non distanti dallo “sgrigliatore” sul fiume Portatore che, ciclicamente, fa registrare le chiuse ostruite da vegetazione e rifiuti.

«C’è uno stato di abbandono preoccupante in vista delle stagioni autunnale e invernale - spiega un residente che abita in via Passarelle -. Le griglie servono per bloccare tutti i materiali che arrivano dalle zone montane ma poi bisogna effettuare una manutenzione continua, e dunque una bonifica, per mantenere il corso del fiume libero. E come se non bastasse la solita ostruzione per l’accumulo di materiali, sono stati anche saldati dei pannelli di lamiera che non servono a nulla se non a peggiorare la situazione con ulteriore intasamento delle chiuse. Ci appelliamo al Consorzio di Bonifica».

La competenza amministrativa sulla manutenzione e pulizia dei canali ricade sui consorzi come gli interventi di pulizia. In assenza di un loro intervento sono i Comuni a doversi impegnare per il ripristino dei luoghi, almeno per quanto riguarda le pulizie minori ma strettamente legate alla zona urbana.

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