Palpeggia due minori: arriva la condanna

Condanna a tre anni e quattro mesi nei confronti del 31enne nato a Priverno, residente ora all’estero, ritenuto il presunto responsabile di violenza sessuale su due minori. Ieri davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Laura Morselli si è svolto l’ultimo atto del processo. Il giovane, si tratta di un incensurato difeso dall’avvocato Alessia Vita e dall’avvocato Valentina Sartori, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena alla luce degli elementi raccolti in fase di indagini preliminari.

In aula - nel corso della sua requisitoria - il magistrato inquirente ha chiesto la condanna nei confronti del giovane mentre la difesa ha cercato di scardinare l’impianto accusatorio. Nel pomeriggio il giudice ha letto la sentenza che ha condannato il giovane. In base a quanto accertato una delle vittime era una 16enne che era uscita di casa per andare a correre in via del Lido. Secondo quanto ricostruito anche nel corso di un incidente probatorio, nel luglio del 2021, il giovane avrebbe chiesto aiuto per farsi allacciare le scarpe mentre stava correndo vicino la pista ciclabile e avrebbe portato la ragazzina in un capannone dove sarebbe stata toccata nelle parti intime.

La parte offesa era riuscita ad andare via e una volta a casa aveva riferito tutto al padre e alla madre. Sempre secondo quanto contestato un anno prima, nel luglio del 2020 si sarebbe reso protagonista di un altro episodio quando il giovane aveva palpeggiato una bambina che all’epoca dei fatti aveva 11 anni. Questa circostanza era emersa durante la scoperta del primo abuso sessuale. L’inchiesta era stata coordinata dal pubblico ministero Marco Giancristofaro.