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Sconto sulla pena di oltre due anni per Patatone Di Silvio: sarà libero nel 2038

Concessa la liberazione anticipata per buona condotta in carcere: doveva scontare oltre trent’anni, venti dei quali per l’omicidio di Fabio Buonamano

Sconto sulla pena di oltre due anni per Patatone Di Silvio: sarà libero nel 2038

Ha superato la metà del periodo di detenzione Costantino Di Silvio detto Patatone, latinense di 42 anni, che sta scontando la pena, tra le altre, a venti anni di reclusione per l’omicidio di Fabio Buonamano, ucciso con tre colpi di pistola la sera del 26 gennaio 2010 in via Monte Lupone. Nei giorni scorsi infatti l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Latina ha accolto l’istanza del recluso, concedendo la riduzione della pena che gli consente di ottenere la liberazione anticipata. Potendo vantare una buona condotta dietro le sbarre, la pena complessiva gli è stata ridotta a 27 anni, 10 mesi e 7 giorni anziché trent’anni, un conto che potrà contare una nuova sforbiciata se il detenuto continuerà a distinguersi per l’opera di rieducazione che gli viene chiesta in carcere.

In questi anni Costantino Di Silvio non ha perso l’occasione di interferire nelle vicende criminali che si sono consumate a Latina, sia con lettere scritte di suo pugno che rendendo dichiarazioni più o meno decisive ai magistrati, ad esempio per invocare la riapertura delle indagini sull’assassinio del padre Ferdinando detto Il Bello nel luglio di 21 anni fa con l’attentato esplosivo al lido di Latina, oppure dopo i due omicidi di Borgo San Donato e Bella Farnia nel tentativo di indirizzare gli investigatori verso gli stessi ambienti malavitosi che ritiene legati agli assassini del genitore. Fatto sta che in questi anni di detenzione si è sempre tenuto lontano dai guai, ha partecipato alle attività di rieducazione previste e ha potuto ottenere una serie di decreti di liberazione anticipata dai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Roma. Quindi di recente aveva chiesto ai magistrati di rideterminare la pena, cumulando tutti gli sconti ottenuti finora.

La legge infatti prevede, per i detenuti che si comportano bene, uno sconto di 45 giorni ogni semestre di reclusione. Quindi esaminando il fascicolo di Costantino “Patatone” Di Silvio, la Procura ha prima di tutto sommato le condanne definitive a suo carico, la cui pena complessiva supera i trent’anni, perché all’omicidio si sommano altri reati precedenti come alcune estorsioni. Fatto sta che l’Ufficio Esecuzioni Penali ha tenuto conto che il 42enne non potrà scontare una pena superiore ai trent’anni, come previsto dalla legge, quindi potrà cumulare fino a 2.735 giorni di sconto sul totale. Partendo dal giorno del suo arresto, il 31 marzo 2010, dopo oltre 14 anni di reclusione gli è stata concessa già una parte della liberazione anticipata della quale può godere, con termine previsto per il 6 febbraio 2038. Quindi se continuerà a distinguersi per la buona condotta, potrà ottenere anche il resto dello sconto previsto.

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