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Il caso

Avvocato minacciato dallo stalker: "Non mi hai difeso a dovere"

Professionista pedinato e vittima di una tentata estorsione di un suo ex cliente. La denuncia e le indagini della Mobile

Avvocato minacciato dallo stalker

Braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento per un giovane di 22 anni, domiciliato a Latina. Ha stalkerizzato e ha tentato di estorcere una somma di denaro ad un avvocato del Foro di Latina. «Guarda che so dove abiti. Ti sei messo contro la persona sbagliata», erano state queste le minacce ricevute dalla parte offesa che ha deciso di denunciare tutto.

I fatti sono avvenuti negli ultimi mesi, fino allo scorso ottobre. Secondo l’indagato, il legale non aveva svolto bene il suo lavoro. Il professionista aveva difeso il 22enne in tre procedimenti penali e il giovane non era soddisfatto. Per questo ha preteso i soldi indietro e la sua condotta è diventata sempre più insistente e ossessiva. Le indagini della Squadra Mobile di Latina sono scattate a seguito della denuncia del professionista pontino, esasperato delle condotte del ragazzo.

È stata una escalation inaspettata per alcuni aspetti: pedinamenti, in alcuni casi anche appostamenti sotto casa.
I reati contestati nel fascicolo aperto dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, sono: atti persecutori e poi tentata estorsione. L’avvocato in sede di denuncia quando è andato in Questura ha raccontato i fatti: dalle minacce alle molestie e anche il rischio di una denuncia se non avesse ricevuto indietro i soldi che gli aveva dato come acconto in base a quanto pattuito. La parte offesa era stata costretta a cambiare le sue abitudini di vita.

Le minacce sono arrivate anche con WhatsApp e l’indagato ha pedinato in diverse occasioni la parte offesa. Il professionista ha rinunciato al mandato e ha deciso di chiedere l’esercizio dell’azione penale. La misura restrittiva è stata chiesta dal magistrato inquirente e il provvedimento è stato firmato dal giudice per le indagini preliminari Barbara Cortegiano.

Il giovane nei prossimi giorni sarà ascoltato dal magistrato che ha firmato il provvedimento. E’ difeso nel procedimento dall’avvocato Roberto D’Arcangelo e nel corso dell’audizione avrà la possibilità di offrire la sua versione dei fatti. Anche questo episodio testimonia quanto siano sensibilmente aumentati i procedimenti penali relativi agli atti persecutori in provincia di Latina. La denuncia è il primo passo, è fondamentale come più volte ripetono le forze dell’ordine.

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