Il fatto
27.12.2024 - 08:30
Ha cercato di uccidere la madre: prima ha tentato di strangolarla e poi ha impugnato un paio di forbici. Poteva finire in tragedia una violenta lite tra madre e figlio avvenuta a Latina il giorno della Vigilia di Natale. Doveva essere un giorno di festa e all’insegna della tranquillità. E’ finita con un ragazzo in carcere e la madre ferita e sotto choc.
Era il pomeriggio inoltrato quando è scattata una richiesta di intervento. La situazione poteva precipitare da un momento all’altro e immediatamente è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante. Gli agenti erano impegnati nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati, predisposti dal Questore Fausto Vinci.
In manette è finito un giovane di 20 anni, residente a Latina, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato trasferito in carcere. Al numero di emergenza del 112 è arrivata una segnalazione dai toni allarmanti. «Correte, si sentono delle richieste di aiuto, ho visto anche un coltello». Quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti hanno visto una donna ferita in diverse parti del corpo, perdeva sangue dal collo. Era sotto choc.
«Terzo piano, terzo piano», ha farfugliato ai poliziotti che l’hanno subito soccorsa. E quelle parole avevano un senso: sulle scale c’erano delle macchie di sangue molto evidenti che accompagnavano in un appartamento. La porta era chiusa, dentro si era barricato un giovane che al termine di una discussione con la madre aveva cercato di ucciderla: la donna si era miracolosamente salvata ed era riuscita a divincolarsi scappando e dando l’allarme.
A quel punto soltanto dopo dieci minuti di un lungo dialogo sul filo dei nervi gli agenti con grande sangue freddo hanno convinto il ragazzo ad aprire la porta ed è stato arrestato: si trova in carcere. Ieri mattina - difeso dall’avvocato Pierfrancesco Prestipino - è stato ascoltato in Tribunale a Latina dal giudice per le indagini preliminari Barbara Cortegiano che ha convalidato l’arresto alla luce delle condotte del 20enne e della gravità del fatto e ha emesso un provvedimento restrittivo.
«Non so per quale motivo l’ho fatto», ha detto il ragazzo che a quanto pare soffre di alcuni disturbi psichici. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale al Santa Maria Goretti, dopo le prime cure è stata dimessa. La Procura ha contestato il tentato omicidio perchè la madre del ragazzo è stata colpita negli organi vitali.
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