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Il blitz

Spaccio di hashish e cocaina a Campo Boario, finiscono in carcere

L'operazione dei Carabinieri scattata questa mattina: una coppia raggiunta dai militari

Spaccio di hashish e cocaina a Campo Boario, finiscono in carcere

Su disposizione della Procura della Repubblica di Latina nella mattinata odierna, nel capoluogo pontino, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, coadiuvati nella fase esecutiva dai Carabinieri competenti per territorio, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Latina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di traffico di sostanze stupefacenti: si tratta di Ferdinando Di Silvio conosciuto come Gianni detto Zagaglia, (fratello di Armando Lalla Di Silvio) e della moglie Laura De Rosa.

Il provvedimento cautelare scaturisce dall'attività investigativa condotta dal citato Reparto coordinate dalla Procura delle Repubblica di Latina, dal settembre 2020 all'agosto 2022, che ha consentito di delineare l'esistenza di una vera e propria piazza di spaccio nel cuore di Latina, a poche centinaia di metri dal centro cittadino, in località Campo Boario.

Le indagini si sono sviluppate attraverso l'esecuzione di servizi di osservazione, attività di indagine classica affiancata da attività tecnica di intercettazione e da mirati riscontri.

Gli episodi di traffico di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini, per i quali il gip ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di un traffico di hashish e cocaina, gestito da due coniugi di etnia rom ed avente base logistico-operativa principalmente all'interno della propria abitazione in Latina.

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