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Il fatto

Mortale a Monte San Biagio, l'indagato in silenzio dal gip

L'interrogatorio del giovane accusato di omicidio stradale. È agli arresti domiciliari

Mortale a Monte San Biagio, l'indagato in silenzio dal gip

È rimasto in silenzio davanti al gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli e si è avvalso della facoltà di non rispondere, il 20enne di origine romena accusato di omicidio stradale.

Il giovane alla guida di un'auto e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (in base a quanto è emerso è risultato positivo al test sulla droga) ha provocato un incidente stradale sull'Appia a Monte San Biagio. A perdere la vita Francesca Di Fazio, 40 anni di Fondi, madre di due figli.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l'Audi condotta dall'indagato ha effettuato un sorpasso azzardato e ha urtato la vettura condotta dalla vittima una Peugeot che si è capovolta.

Per la donna nonostante il disperato tentativo dei soccorritori non c'è stato niente da fare ed è deceduta. Il giovane è agli arresti domiciliari come disposto dal magistrato che lo ha interrogato. È difeso nel procedimento dall'avvocato Quadrino.

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