Si riaprono le indagini sulla morte di Gaspare Stamegna

A sei anni e mezzo di distanza si riapre il caso legato alla morte di Gaspare Stamegna. L’allora 35enne di Sonnino, venne ritrovato morto sul divano di casa dalla madre di ritorno da lavoro. La Procura di Latina ha infatti disposto la riapertura delle indagini legate al caso affidandole ai Carabinieri. Alla luce di alcune novità emerse nelle scorse settimane gli investigatori dei Carabinieri, dovranno ora ulteriori approfondimenti investigativi. All’epoca dei fatti, risalenti al 14 ottobre 2015, a guidare le indagini fu il pubblico ministero Claudio De Lazzaro che comandò anche l’autopsia sul corpo.

Gaspare Stamegna venne ritrovato privo di vita sul divano di casa verso le 21.30 domenica 14 ottobre dalla madre, appena rientrata dopo il lavoro nell'abitazione. Viveva con i suoi genitori ed era reduce da diverse peripezie giudiziarie e una condanna. All'allarme dato dalla donna, l'abitazione, situata alle porte del centro storico di Sonnino, è diventata meta di soccorsi e Forze dell’Ordine. I sanitari del 118 furono i primi ad intervenire. Spettò al medico in servizio presso la  postazione di San Martino a Priverno constatare l’avvenuto decesso. Vicino al corpo privo di vita, gli inquirenti hanno rinvennero diversi elementi utili per i successivi accertamenti tesi a svelare eventuali concause del decesso stesso.

La morte si ritenne fosse sopraggiunta per arresto cardiocircolatorio ma le cause che portarono a tale epilogo, restarono oscure nell’immediatezza dei fatti visto che l'uomo non soffriva di patologie specifiche conosciute e si pensò ad un abuso di sostanze stupefacenti misto a medicinali. All'interno dell'abitazione, oltre ai carabinieri della locale Stazione, all’epoca guidata dal Luogotenente Gaetano Borrelli, intervennero i militari dell'Arma di Latina e di Terracina con una squadra del Nucleo investigativo scientifico che operò i rilievi e una del Nucleo operativo dell'aliquota radiomobile.

A condurre l'esame autoptico sulla salma, nei giorni a seguire, fu il dottor Cipriani, medico legale incaricato dallo stesso PM titolare dell'indagine. La notizia della riapertura delle indagini ha destato un certo sgomento a Sonnino. Gaspare Stamegna era assai conosciuto e già la sua morte aveva aperto più di un’illazione. Adesso la curiosità è rivolta soprattutto a quali possano essere le novità che hanno portato alla riapertura delle indagini.