Il fatto
06.04.2025 - 14:39
Un’escalation di violenza e minacce ha scosso la tranquillità della città di Sabaudia nella serata di ieri. Un uomo di 31 anni, residente nel comune pontino e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sabaudia, con il supporto dei colleghi di Borgo Grappa, con accuse gravissime: minacce e resistenza a pubblico ufficiale, rapina, danneggiamento, porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere.
Tutto è cominciato all’interno di un supermercato locale, dove il 31enne ha prelevato alcune bottiglie di birra dagli scaffali senza pagare. Alla richiesta di spiegazioni da parte del titolare, l’uomo non solo ha rifiutato di restituire la merce, ma ha minacciato di incendiare il locale, seminando il panico tra i presenti. La situazione, già tesa, ha subito un ulteriore inquietante sviluppo quando, dopo pochi minuti, l’uomo è tornato nel supermercato, brandendo un’ascia e rinnovando le minacce nei confronti del proprietario, per poi allontanarsi nuovamente.
A quel punto è scattato l’allarme: i Carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del negozio, riuscendo così a identificare rapidamente il responsabile. Avviate le ricerche, l’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione.
Tuttavia, alla vista dei militari, ha tentato di eludere il controllo uscendo da un’uscita secondaria, nella speranza di far perdere le proprie tracce. Un tentativo vano: i Carabinieri, che avevano già circondato l’area, lo hanno bloccato e tratto in arresto.
Portato presso la Stazione dei Carabinieri di Sabaudia, il 31enne ha mostrato segni evidenti di alterazione psicofisica, probabilmente dovuti all’abuso di alcolici. Anche in caserma, la sua condotta è rimasta aggressiva: ha minacciato di morte i militari e, in un impeto d’ira, ha sferrato un calcio danneggiando lo stipite in legno di una porta.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Latina, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le accuse a suo carico sono molteplici e gravi, e sarà ora la magistratura a valutare l'intera vicenda e stabilire eventuali misure cautelari.
L’episodio riporta l’attenzione su fenomeni di crescente aggressività legati all’abuso di alcol e sostanze, che spesso sfociano in episodi di violenza e minaccia all’ordine pubblico. Fondamentale, in questo caso, il tempestivo intervento dei Carabinieri, che ha permesso di evitare conseguenze peggiori e di riportare la calma in città.
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