Tappe
07.04.2025 - 09:30
Un «piccolo miracolo sociale». Così viene definito in una nota il passaggio di proprietà dell’ex pastificio Paone dai segretari della Uila Latina e Frosinone Giorgio Carra e territoriale Luca Lombardo . «E’ stata salvata la produzione e anche i lavoratori, - dicono Carra e Lombardo - un risultato possibile con la collaborazione di tutti, ognuno per la propria competenza e con tanto impegno, trasparenza, lealtà, professionalità e, soprattutto, senza pregiudizi. Non capita tutti i giorni che un’azienda esca dalla crisi salvando tutti i lavoratori e l’attività produttiva e con un ruolo da protagonista del sindacato». Come si sa l’impianto è stato acquistato dalla società Corex spa e sarà mantenuta sia la tutela occupazionale per la quasi totalità dei lavoratori sia quella produttiva e del marchio storico della «Pasta Paone».
«La Uila, prima organizzazione all’interno della Corex di Formia, rappresentante il 97% dei dipendenti in forza, ha contribuito in modo determinante al raggiungimento di questo risultato. - si legge nel documento - L’acquisto è stato formalizzato il 26 marzo scorso dopo l’incontro, richiesto in seguito all’esame congiunto per la cessione di ramo d’azienda, durante il quale non essendo state presentate offerte migliorative, l’aggiudicazione del pastificio è stata assegnata a Corex. Un risultato davvero positivo grazie al quale tutti i dipendenti del pastificio proseguiranno la loro attività con la Corex presso la propria sede di lavoro e continueranno a vedersi applicati i trattamenti economici, mantenendo l’applicazione del contratto nazionale di categoria. Restano in fase riorganizzativa e di efficientamento aziendale la gestione dell’organizzazione del lavoro, la logistica, gestione delle materie prime, prodotti ausiliari e prodotto finito. Ringraziamo tutti gli attori istituzionali che hanno permesso il raggiungimento di tale risultato, - aggiungono Carra e Lombardo unitamente a Sandro Fico e Christian Testa RSU della UILA UIL - in primis il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, che si è messo subito a disposizione, il responsabile della società Corex spa, Salvatore Pisani e il direttore Carmine Aliberti, che ha saputo mantenere con coerenza gli impegni sociali ed economici consentendo la ripresa della produzione, l’amministratore unico Quentin Alejandro Octavio, che ha saputo velocizzare le incombenze procedurali, oltre a Unindustria, Regione Lazio e Ministero del lavoro (durante le criticità di richiesta di Cigs). Un ringraziamento anche alle 4 maestranze impiegatizie, che purtroppo, per motivi organizzativi della nuova società, non sono stati inclusi nella tutela occupazionale, ma che hanno permesso la conclusione positiva dell’accordo».
Arriva così ad una svolta importante la storia iniziata a gennaio 2023, quando la Uila ha ricevuto il mandato dai lavoratori della Corex - ex dipendenti del Pastificio Paone a rappresentarli, viste le forti preoccupazioni espresse rispetto alla condizione di stallo in cui si trovava l’azienda a causa di conflittualità in atto da anni, degenerate in cause giudiziarie tra la proprietà dell’immobile del sito industriale, che chiedeva il rispetto di quanto deciso dal Giudice nella sentenza di sfratto esecutivo, e la proprietà dell’attività produttiva.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione