Il caso
20.04.2025 - 11:30
La commissione d'accesso di Aprilia
L’attività degli inquirenti e della Prefettura di Latina continua senza sosta e nelle scorse ore, mentre veniva sciolto il Comune di Aprilia per infiltrazioni della criminalità organizzata, scattava una nuova interdittiva per un consorzio: si tratta del consorzio stabile Cba con sede in via Stradivari.
Sede condivisa con altre aziende già finite non solo sotto i riflettori, ma anche, nel caso della Lazial Scavi, e della Vega, destinatarie di altre interdittive antimafia.
Proprio il fatto che la Lazial Scavi, sotto interdittiva e controllo giudiziario, sia probabilmente rimasta nel consorzio, potrebbe aver giocato il ruolo chiave per la misura che colpisce un’attività che in passato ha ottenuto anche importanti lavori in città. Altre aziende finite sotto interdittiva la MF Trasporti. Aziende che ruotano intorno alle figure di alcuni imprenditori apriliani, in particolare Antolini e De Luca.
A queste si aggiungono altre aziende interdette perché legate alla criminalità: la Si.Co., impresa riconducibile a Ivan Casentini, la già citata V&GA Costruzioni di Marco Antolini e la controllata Zarah srl, la Nuova Tesei Bus (atto sospeso per la necessità di assicurare il Tpl dopo l’ok alla gestione di un amministratore giudiziario al posto del titolare indagato) e altre società collegate all’imprenditore di Aprilia Urbano Tesei (la Tesei&Tesei, la San Michele Holding di Cisterna e la Edilcost).
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione