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Cronaca

Sabrina, morta dopo l'operazione estetica: le risposte dall'autopsia

All’esame presso l’obitorio dell’ospedale di Caserta hanno partecipato specialisti nominati dalla Procura, dalla famiglia della donna e dagli operatori sanitari

Morta dopo l'intervento di chirurgia estetica, la vittima è Sabrina Nardella

Una lunghissima autopsia quella di ieri pomeriggio sul corpo della giovane parrucchiera Sabrina Nardella deceduta il 24 aprile durante un intervento di liposuzione nella clinica Iatropolis di Caserta. L’esame, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, è stato eseguito presso l’obitorio dell’ospedale del capoluogo campano da uno nutrito gruppo di medici legali.

Sono infatti ben quattro i consulenti nominati dal pubblico ministero, uno esperto di autopsie generali e tre specialisti in tossicologia e anestesia; c’era poi il medico legale nominato dalla famiglia di Sabrina Nardella per il tramite degli avvocati Matteo Macari, Concetta Gaudino ed Enzo Macari; inoltre hanno preso parte all’esame altri quattro periti di parte, uno per ciascuno degli indagati nel fascicolo aperto per la morte della parrucchiera. Per cercare di capire qualcosa di più di quanto accaduto quel pomeriggio nella clinica bisognerà attendere i risultati che non arriveranno prima di trenta giorni. Intanto la famiglia e l’intera città di Gaeta attendono il via libera della Procura di Santa Maria Capua Vetere per celebrare i funerali della donna. E’ assai probabile che la cerimonia funebre si tenga venerdì e il sindaco, Cristian Leccese, già nei giorni scorsi aveva annunciato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie. Sabrina Nardella era una donna molto conosciuta e apprezzata in città, madre di due bambini molto piccoli e titolare di un negozio di parrucchiera in via Buonomo.

Non è noto al momento quando avesse preso appuntamento per effettuare l’intervento di liposuzione né quali esami le siano stati prescritti. Certo è che giovedì 24 aprile si è recata a Caserta, accompagnata da un’altra persona, e aveva appuntamento alle 11.30; alle 12 è entrata nella sala dell’intervento da cui non è mai più uscita. Alle 15.30 il capo dello staff medico ha comunicato alla persona che ha accompagnato Sabrina che la paziente era deceduta, ma non si sa ancora se le complicazioni siano intervenute prima, durante o dopo la fine dell’operazione. Subito dopo il decesso il corpo è stato portato all’obitorio di Caserta, mentre i carabinieri su delega del pm hanno acquisito la cartella clinica e indagato i componenti dello staff che ha eseguito l’intervento, due medici e un infermiere, nonché il direttore sanitario della clinica, tutti al momento rispondono di omicidio colposo a vario titolo 

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