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Bar chiuso ad Anzio per 20 giorni: troppi disordini e clienti pericolosi, scatta il provvedimento del Questore

Licenza sospesa: il locale, nel quartiere Zodiaco, era diventato punto critico per la sicurezza

Bar chiuso ad Anzio per 20 giorni: troppi disordini e clienti pericolosi, scatta il provvedimento del Questore

I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno notificato al titolare di un bar situato nel quartiere Zodiaco un provvedimento di sospensione della licenza e di conseguente chiusura per venti giorni. Il destinatario è un uomo di 36 anni, proprietario dell’attività, già noto alle forze dell’ordine.

La decisione, formalizzata con decreto del Questore di Roma, arriva in seguito a una proposta avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Anzio ed è stata adottata in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), norma che consente la sospensione della licenza per gli esercizi pubblici in cui si registrino episodi di disordine o la presenza assidua di persone pericolose e pregiudicate.

Nel caso specifico, a determinare l’intervento dell’autorità sono state le numerose segnalazioni e operazioni condotte dai militari proprio all’interno del locale, alcune delle quali legate ad aggressioni. Le verifiche hanno messo in luce la presenza abituale di soggetti con precedenti penali e di diversi individui già segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90.

Non solo: la zona antistante il bar è stata più volte teatro di episodi di rissa, contribuendo ad alimentare una situazione di criticità dal punto di vista dell’ordine pubblico. Una presenza costante delle forze dell’ordine non è riuscita a sanare il clima di instabilità che ha reso necessario il ricorso allo strumento più incisivo a disposizione del Questore.

Il provvedimento ha un carattere preventivo e mira a tutelare la sicurezza pubblica, interrompendo una spirale di degrado e disordine che, secondo quanto documentato dai Carabinieri, minacciava la tranquillità del quartiere. Con la sospensione della licenza per 20 giorni, le autorità intendono lanciare un messaggio chiaro: i locali pubblici devono essere luoghi sicuri e rispettosi della legalità, non centri di aggregazione per soggetti pericolosi.

Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni per monitorare la situazione sul territorio e garantire il rispetto del provvedimento adottato.

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