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Il caso

La collana di Sant’Erasmo è un mistero

Il parroco sui social: «Forse è solo smarrita». Intanto monsignor Crociata avvia indagini canoniche e chiede al parroco di allontanarsi temporaneamente

Rubata la collana di Sant’Erasmo: trafugata la cassaforte della sagrestia

Potrebbe non essere stata rubata, ma semplicemente smarrita la collana di Sant’Erasmo sparita nei giorni scorsi. A renderlo noto è stato Don Francesco Gazzelloni, parroco della chiesa di San Leonardo e Sant’Erasmo di Roccagorga. Sulla pagina social della parrocchia infatti, lui stesso ha scritto: «Con profonda preoccupazione sono qui a comunicarvi quanto purtroppo accaduto nella nostra chiesa prima che si diffondano voci errate su di me o sui collaboratori parrocchiali. Quando il 1 giugno di quest’anno abbiamo preparato il busto per la processione, mi sono reso conto che l’astuccio della Croce Pettorale in oro del Santo era vuoto e la Croce sparita! Io ricordo di averla riposta correttamente lo scorso anno ma non escludo di averla riposta altrove e che il furto o lo smarrimento possa essere avvenuto già dallo scorso anno, poiché una volta chiusa la cassaforte, senza di me non è possibile riaprirla. Le chiavi della cassaforte di sant’Erasmo non sono a disposizione di nessuno e le custodisco io gelosamente a casa mia dall’ottobre del 2021, anno del mio insediamento, purtroppo a me è stata consegnata una sola copia dal parroco uscente! Ho sporto regolare denuncia ai carabinieri e gli inquirenti e i collaboratori parrocchiali stanno lavorando all’unisono per cercare di ricostruire questo spiacevole accaduto, sperando ancora di poterla ritrovare in chiesa. Vi chiedo di non alzare polveroni inutili e sopratutto di non intralciare il lavoro dei carabinieri con notizie false e speculazioni gratuite che potrebbero fuorviare le indagini in corso. Vostro don Francesco».
Sulla vicenda si è espressa anche la curia vescovile di Latina con una nota in merito: «Nella serata del 7 giugno 2025, il vescovo Mariano Crociata è stato informato della sparizione di un gioiello votivo, appartenente alla Parrocchia dei Santi Leonardo ed Erasmo in Roccagorga, custodito nell’apposita cassaforte ubicata nei locali parrocchiali. In particolare, si tratta di una collana d’oro con crocifisso che per lunga tradizione è usata per adornare il busto di Sant’Erasmo quando è portato in processione nel giorno della festa come santo patrono del paese lepino. Su questo episodio, il Parroco don Francesco Gazzelloni è stato già ascoltato dai Carabinieri della locale Stazione. All’esito di ulteriori verifiche interne, il vescovo Crociata avvierà le necessarie indagini canoniche per accertare l’esatto svolgimento dei fatti. Nel frattempo, sempre mons. Crociata ha chiesto al Parroco di allontanarsi temporaneamente dalla parrocchia, in attesa del completamento delle indagini, senza che ciò arrechi alcun pregiudizio pastorale alla comunità parrocchiale di Roccagorga».
Intanto, dal poco che trapela dalle indagini, si apprende che a breve potrebbe esserci una svolta.

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