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La sentenza

Saccheggio dopo il rogo nel mobilificio: pena di un anno

In tre erano stati arrestati a Borgo Santa Maria dai Carabinieri

Saccheggio dopo il rogo nel mobilificio: pena di un anno

Pena di  un anno per i tre imputati, arrestati lo scorso 20 maggio dai Carabinieri di Latina  per il saccheggio dopo il rogo divampato nel mobilificio Campani a Borgo Santa Maria alle porte del capoluogo pontino.  Ieri pomeriggio il giudice monocratico del Tribunale di Latina Enrica Villani ha emesso la sentenza nei confronti degli imputati, difesi dall’avvocato Alessia Vita.

Sotto accusa tre giovani di origine romena di età compresa tra i 21 e i 22 anni un tempo ospiti ad Al Karama e che ora sono nel sito dell’ex Rossi Sud, sulla Monti Lepini a Latina.  Sono stati  arrestati per furto aggravato. Erano stati sorpresi in flagranza di reato dai Carabinieri durante un mirato servizio.  Il mobilificio Campani lo scorso 10 aprile era  stato completamente distrutto da un violento incendio. Il rogo in via del Crocifisso aveva devastato la struttura e le fiamme erano state domate dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina. I tre sono stati bloccati mentre stavano cercando di portare via attrezzi da lavoro e per loro erano scattate le manette. Ieri il giudice ha disposto la cessazione della misura cautelare per i tre imputati, per due anche la sospensione della pena. Erano stati i militari - diretti dal maggiore Paolo Perrone - ad arrestare i presunti responsabili sorpresi in flagranza di reato. Era scattato immediatamente l’allarme al numero di emergenza del 112 e sul luogo della segnalazione erano arrivati i  Carabinieri del Comando stazione di Borgo Grappa insieme alla Sezione Radiomobile ad intervenire e a fermare i tre  responsabili.  

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