Il caso
19.06.2025 - 09:00
L’attento lavoro di controllo del territorio ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Latina di sventare sul nascere il piano di una banda di ladri che, con ogni probabilità, si stava preparando per rubare mezzi da lavoro, magari in un’azienda della zona. Alcune notti fa infatti, nelle campagne tra Latina e Sabaudia, a poca distanza da uno svincolo della strada statale Pontina, una gazzella dell’Arma ha trovato un camion rubato, un autocarro sparito alcuni giorni prima dall’hinterland romano, dotato di cassone adibito proprio al trasporto di altri veicoli, con tanto di rampe ribaltabili.
Insomma, sembra piuttosto chiaro che i banditi lo avessero lasciato in zona con l’intenzione di tenerlo a portata di mano per colpire nel circondario.
L’operazione è scattata due notti fa, quando una pattuglia della Sezione Radiomobile si è imbattuta nel camion parcheggiato in un piazzale a bordo strada, nei pressi dello svincolo della Pontina. Ai carabinieri del maggiore Paolo Perrone è sembrato sospetto l’autocarro, perché era già notte fonda e si trovava in un luogo insolito. Così hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito attraverso il numero di targa e hanno scoperto che si trattava appunto di un veicolo rubato, sottratto giusto qualche notte prima a un’azienda nella periferia di Roma.
Una volta scoperta la provenienza del camion, i carabinieri hanno attivato tutti gli accertamenti necessari per analizzare le eventuali tracce lasciate dai ladri, poi il mezzo è stato restituito al proprietario. È scattata quindi l’indagine per risalire al contesto nel quale si è consumato il furto dell’autocarro e risalire appunto ai ladri, ovvero all’organizzazione che si nasconde dietro un ritrovamento simile.
Per ora quelle al vaglio sono solo ipotesi, ma sembra evidente che il camion stesso non fosse il vero oggetto del desiderio dei banditi, ma dovesse servire appunto per portare via in fretta altri mezzi che l’organizzazione si apprestava a rubare. Non sono solo le circostanze del ritrovamento a suggerirlo, ma una lunga serie documentata di precedenti sequestri a rivelare, appunto, che gli autori di furti di questo genere utilizzano camion idonei per il trasporto della refurtiva.
A indirizzare il lavoro degli investigatori sono anche i precedenti più recenti registrati nel territorio pontino. Giusto una decina di giorni prima la Polizia Stradale aveva trovato un camion simile, con un costoso escavatore sul rimorchio, entrambi rubati, il primo da un’azienda di Milano, il secondo portato via da un cantiere vicino Frosinone. Mentre a marzo erano stati rubati tre escavatori dal deposito di un rivenditore alle porte di Pontinia.
A quanto pare il territorio di Latina e le cittadine circostanti si confermano crocevia per i furti di mezzi da lavoro, non solo nel settore agricolo. Gli investigatori delle forze di polizia sono da tempo sulle tracce di un’organizzazione composta da gente esperta, nei furti come nella ricettazione e nel riciclaggio.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione