Il fatto
25.06.2025 - 19:00
Un nuovo tentativo di truffa sta colpendo in queste ore i cittadini del Lazio, compresa la provincia pontina. Le ASL regionali, tra cui quella di Latina, stanno ricevendo numerose segnalazioni relative a sms sospetti che invitano gli utenti a contattare i servizi sanitari per il ritiro di referti, la prenotazione di esami o per ricevere presunte comunicazioni ufficiali.
Si tratta però di messaggi fraudolenti: una trappola per sottrarre denaro attraverso addebiti sul credito telefonico di chi risponde o richiama i numeri indicati.
A lanciare l’allarme è la Regione Lazio, che ha diffuso una nota urgente per informare e proteggere la popolazione. «Invitiamo i cittadini a non richiamare i numeri contenuti negli sms e a non fornire alcun dato personale o sanitario. È importante segnalare subito l’accaduto alle autorità competenti», si legge nella comunicazione ufficiale.
Le comunicazioni autentiche delle ASL – specifica la Regione – vengono inviate solo tramite canali ufficiali, ovvero:
numero verde istituzionale;
numeri fissi con prefisso regionale;
sms riconoscibili, che riportano chiaramente riferimenti verificabili su SaluteLazio.it.
Il fenomeno ha già raggiunto anche il territorio pontino e potrebbe intensificarsi nei prossimi giorni, sfruttando la fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario e l’alta adesione ai programmi di screening. Il rischio è duplice: non solo la perdita di denaro, ma anche la violazione della privacy e dei dati sensibili.
Le forze dell’ordine raccomandano di prestare attenzione, diffidare da messaggi ambigui o generici, e rivolgersi immediatamente alla Polizia Postale in caso di dubbi o ricezione di contenuti sospetti.
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