Litterio Tranchina aveva 72 anni. Ieri mattina dalla zona di via dei Rutuli dove viveva, aveva raggiunto Ariccia, aveva fatto degli acquisti presso un forno lungo la via Nettunense e stava per far ritorno alla propria vettura.
Aveva infatti iniziato ad attraversare la via Nettunense quando una vettura, una Mercedes condotta da un 70enne residente a Marino, e diretta verso Aprilia, lo ha travolto.
L’urto è stato violentissimo. L’uomo è finito sul cofano e contro il parabrezza della Clk per poi rovinare malamente a terra. Avrebbe perso subito i sensi. Il conducente dell’auto, sotto shock, si è fermato subito e insieme ad alcuni passanti avrebbero allertato il 118. Quando sul posto sono giunti il personale dell’ambulanza ed i militari dell’Arma, le condizioni di Tranchina sono apparse da subito critiche. Sono state effettuate le manovre di rianimazione e salvavita sul posto e appena il quadro è apparso più stabile, è stato effettuato il trasporto d’urgenza presso il pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli dove per, poco dopo, è stato dichiarato il decesso.
Nel frattempo i Carabinieri del comando stazione di Ariccia, ascoltavano alcuni testimoni oltre all’automobilista per cui sono scattati sul posto i primi controlli e poi molto probabilmente sono state effettuate le analisi. Primi test che avrebbero già accertato che l’uomo non era sotto l’effetto né di alcol né di sostanze in grado di alterarne le capacità psico-fisiche. Per lui comunque, scatterà l’apertura di un fascicolo per una ipotesi di omicidio stradale. I militari infatti dovranno comunque accertare l’esatta dinamica dell’investimento, perché l’automobilista non abbia accennato una frenata o non sia riuscito ad evitare l’investimento. Si dovrà quindi accertare l’esatta velocità a cui l’auto procedeva. Al momento sembra tra l’altro, che l’investimento si avvenuto in un punto rettilineo della Nettunense in cui non vi sono però strisce per l’attraversamento dei pedoni. Tutti elementi al vaglio degli inquirenti (che avrebbero anche già acquisito le immagini di alcune telecamere di viedeosorveglianza presenti in zona) e della Procura di Velletri che ha disposto il trasferimento del corpo della vittima presso il Reparto di Medicina legale dell’ospedale di Tor Vergata per un esame approfondito. Una volta terminate le verifiche, la famiglia potrà ottenere l’ok per la celebrazione del rito funebre.
Litterio Tranchina lascia una moglie e due figlie. Proprio a loro sono giunti i primi pensieri da alcuni amici di Ustica, città di origine del 72enne: «Questa mattina - scrive sul proprio blog Pietro Bertucci che ha dedicato un sito alla sua Ustica - è passato ad altra vita, all’età di 72 anni, tragicamente in un incidente stradale ad Aprilia mentre viaggiava verso la Sua Amata Ustica, un caro Amico, Litterio Tranchina. Alla moglie Anna e ai figli Francesca e Ivan tutta la nostra vicinanza nel dolore»