Il caso
22.07.2025 - 14:30
Le tensioni interne alla maggioranza sul caso Abc stanno per finire sul tavolo del sindaco Matilde Celentano. Domani dovrebbe tenersi un incontro informale tra Lega e Forza Italia e il sindaco, chiesto dai due partiti al fine di dirimere le questioni che stanno ingessando l’azienda speciale e lo stato del servizio. Sono tanti i nodi da dipanare a partire dalle polemiche per la gestione e i costi, ma sotto i riflettori è anche il nuovo progetto che, secondo questa parte della maggioranza sarebbe stato concepito "al contrario", ovvero non modellato sulle reali esigenze della città e volto principalmente a sanare pregresse criticità sul fronte dei servizi e del personale, "azzerando" di fatto ogni prospettiva di rilancio efficiente. Le critiche mosse da Lega e Forza Italia sono precise e puntuali. Il progetto di ABC, arrivato alla sesta versione dopo le critiche e i rilievi mossi in questi mesi, così come è stato delineato, presenterebbe costi eccessivamente alti, non giustificati dalle reali necessità del servizio e dalle performance attuali. Tante volte la situazione è apparsa fuori controllo, lamentano i vertici dei partiti, sottolineando come la gestione dell'azienda sia diventata un vero e proprio tallone d'Achille per l'amministrazione.
Un punto dolente sollevato è la scarsa collegialità nelle decisioni. In una maggioranza "le cose si fanno insieme" mentre la causa del fatto che il progetto sia stato così tante volte modificato è stata la sua presentazione già preconfezionato e lasciando poco spazio al confronto. "Se elabori da solo e lo rivedi da solo, votalo da solo", è questo il senso del malessere che serpeggia in una parte del centrodestra rivolta all'atteggiamento percepito come autoreferenziale sia di Fratelli d'Italia, che sembra ancora ferma e ingessata, sia soprattutto di Noi Moderati, il partito che esprime tre consiglieri comunali e l'assessore all'ambiente Addonizio e che è guidato da un segretario provinciale, Alessandro Paletta, percepito come troppo 'presenzialista' sulla vicenda in uno scenario nel quale gli altri segretari provinciali di partito del centrodestra non vengono coinvolti.
In particolare le uscite recenti di Noi Moderati, a partire dal confronto del coordinatore provinciale Paletta con l’ex sindaco Coletta all'hotel Miramare fino alle ultime dichiarazioni di Galardo, critico sul resto della maggioranza e in pressing sul sindaco, non sono state gradite. Il riferimento è chiaro alla gestione dell'attuale situazione, che rischia di compromettere la stabilità politica. Al centro del dibattito anche il controllo analogo, quel meccanismo di verifica e indirizzo del Comune sull'azienda che ha mosso critiche puntuali sulla tenuta di Abc, con gli attuali costi e l'attuale personale, avvalorando la tesi prudente e i dati dell'assessore al bilancio Nasti. Insomma l’invito è a una maggiore trasparenza e chiarezza, ma anche a una visione ampia e non pregiudizievole su una posizione e l'altra senza prima confrontarsi chiaramente sui dati per arrivare a un voto consapevole. La richiesta di un confronto non si ferma all'incontro di domani ed è il segno della volontà di trovare una quadra. Ma il percorso si preannuncia tutto in salita per Matilde Celentano, che fino a un mese fa aveva lamentato la solitudine di trovarsi al centro dei dissidi interni alla sua coalizione, e ora sulla vicenda mantiene un preoccupante silenzio.
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