Cronaca
24.07.2025 - 12:14
Spaccio organizzato e difeso con tecnologia da “fortino”. È quanto scoperto dai Carabinieri della Tenenza di Fondi che, nella serata di ieri, hanno arrestato due uomini – un 44enne senza fissa dimora e un 63enne del posto – colti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, avviata con un mirato servizio di osservazione e pedinamento, ha portato a smascherare un’intensa attività di cessione di droga gestita direttamente dall’abitazione del 63enne, già noto alle forze dell’ordine. L’appartamento era protetto da un sofisticato impianto di videosorveglianza, presidiato dal complice più giovane, con l’obiettivo di eludere eventuali controlli delle forze di polizia.
Secondo quanto accertato dai militari, lo spaccio avveniva con una sorta di “sportello” alla finestra: da lì il 63enne interagiva con vari soggetti per lo scambio di droga. Durante il blitz, i Carabinieri hanno fermato un 45enne – anche lui conosciuto alle forze dell’ordine – trovato in possesso di una dose di cocaina. Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Latina in qualità di assuntore.
La successiva perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire complessivamente circa 10 grammi di cocaina suddivisa in 11 dosi, 5 grammi di crack misto a cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, appunti utili alle indagini, uno storditore elettronico e un disturbatore di frequenze (jammer), oltre a tre cellulari e al sistema di videosorveglianza composto da DVR, computer e due telecamere.
Tutti gli elementi raccolti indicano un’attività strutturata e ben organizzata di spaccio al dettaglio, gestita con cura e attenzione. I due arrestati sono stati sottoposti a misure diverse: il 44enne è stato condotto presso il carcere di Latina, mentre il 63enne – impossibilitato a deambulare – è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida del Gip.
La droga sarà sottoposta ad analisi qualitative e quantitative. L’operazione conferma l’attenzione costante dell’Arma nel contrastare il traffico di stupefacenti anche nei centri di medie dimensioni come Fondi.
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